Firenze, 19 maggio 2013 - CI È STATO assicurato che non seguirà nessun tour in grande stile e nessun ricco cartellone dopo la presentazione di oggi alle 12,30 al Salone del libro. Sì perché se a Torino Matteo Renzi presenta il suo terzo libro di tiratura significativa, a Firenze di cose da fare ce ne sono eccome, anche prima della fine della sua prima legislatura da sindaco. Insomma siamo rincuorati se per il libro «Oltre la rottamazione» sono state fissate al massimo due-tre date.
Scrive Renzi nel primo capitolo: «I sindaci sono tecnici con l’anima. Affrontano problemi concreti». E ancora: «Ci piace coltivare una speranza, non presentare l’ultima slide». Tiriamo un sospiro di sollievo e siamo ancor più rasserenati dalle sue parole per questo rush finale di mandato. Abbiamo verificato nelle settimane scorse, ad esempio, prendendo a riferimento alcuni dei 100 luoghi, che c’è una mole di lavoro da fare, che servono davvero «entusiasmo, passione e grinta» (come sottolinea Renzi nel primo capitolo) per portarli in fondo. Qualche luogo? Cascine, Meccanotessile, mercato delle Cure.
Allora, suvvia Firenze, la Grande Firenze val bene un turno di riposo dal tourbillon nazionale. E merita un sindaco a tempo pieno. Perché se Firenze non è una Firenzina allora non può accontentarsi di un sindachetto part time.
Buona domenica.