Firenze, 18 febbraio 2013 - Questa mattina il pm di Siena Antonino Nastasi, fra i titolari dell'inchiesta su Mps, era a Firenze, al Palazzo di Giustizia, per ascoltare, come persona informata, sui fatti Angelo Pollina, ex consigliere regionale Pdl, ex capogruppo in Comune a Siena e attuale coordinatore regionale di Fli. Insieme a Nastasi i colleghi del capoluogo toscano Luca Turco e Giuseppina Mione. I magistrati fiorentini sono i titolari dell'indagine chiusa a dicembre sulla banca Credito cooperativo fiorentino, che e' stata presieduta fino al 2010 dal coordinatore regionale del Pdl Denis Verdini.

''Facevamo politica perche' credevamo di poter cambiare le cose e siamo stati fatti fuori. Chi e' che ha combattuto per anni contro la sinistra? Mi pongo la domanda: forse siamo stati fatti fuori per quello?''. Ha detto Pollina parlando con i giornalisti. ''Prima c'era una battaglia, c'era opposizione. Oggi vedo quasi silenzio e un appiattirsi totale''.

Pollina ha poi detto ai giornalisti che i magistrati gli hanno fatto domande ''su alcune vicende del Monte dei Paschi. Io sono stato consigliere comunale dell'opposizione a Siena dal 2006 al 2001''. Fra l'altro Pollina ha detto di aver parlato delle nomine riguardo la governance della Fondazione, e dell'acquisto di Antonveneta ''che a livello strategico a me in quel momento apparve intelligente, se sia costata troppo non sta a me
dirlo''. Infine, parlando della nomina di Andrea Pisaneschi nel cda di Mps e alla guida di Antonveneta, Pollina ha detto: ''E' una questione che attiene alla politica, che deve dare indicazioni''. 

MANCIULLI IN PROCURA - Uscito Pollina dalla procura fiorentina, llo stesso pool di magistrati ha poi ascoltato sempre come testimone il segretario regionale del Pd e candidato alle politiche Andrea Manciulli.