Firenze, 27 dicembre 2012 - E' deceduta ieri, mercoledì 26 dicembre, Rosanna Bettarini, la 'signora della filologia' allieva di Gianfranco Contini, riconosciuta come massima specialista del Petrarca volgare. La professoressa di filologia della letteratura italiana nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Firenze aveva 74 anni: è scomparsa dopo un improvviso malore che le ha causato un'emorragia celebrale. I funerali si terranno domani alle ore 10 nella chiesa di Sant'Egidio a Firenze.

L'allieva del filologo Gianfranco Contini era nata a Firenze il 30 luglio 1938. Membra dell'Accademia della Crusca dal 1978 e dell'Accademia nazionale dei Lincei dallo scorso anno, è stata a lungo presidente del Premio Viareggio – Repaci, succedendo lo scomparso Enzo Siciliano fino al marzo scorso. Battagliera presidente della giuria, ha difeso il premio contro “ogni ingerenza politica” fino alla rottura con il Comune. 

Ha svolto importanti studi su Jacopone da Todi, Dante da Maiano e Giorgio Vasari. Insieme a Contini ha pubblicato nel 1980 l'edizione critica dell'opera in versi di Eugenio Montale, curando in seguito il testo e l'apparato critico del “Diario postumo” (1991) e delle “Lettere a Clizia” (2006), e opere di altri autori come il “Canzoniere” di Francesco Petrarca nella sua nuova edizione del 2005 edita da Einaudi, frutto di un lavoro di ricerca lunga 20 anni. Tra le più celebri pubblicazioni ricordiamo gli ''Scritti montaliani'' (Le Lettere, 2009), ''Lacrime e inchiostro nel Canzoniere di Petrarca'' (Clueb, 1998) e ''Jacopone e il Laudario Urbinate'' (Sansoni, 1969).

La professoressa Bettarini, direttrice della rivista “Studi di filologia italiana” e presidente della Società dei filologi italiani e danteschi, ha inoltre ricevuto nel 2007 il Premio Antonio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei, e nel 2011 il Premio Natalino Sapegno.

La camera ardente è stata allestita nell'ospedale fiorentino di Santa Maria Nuova. Per sua espressa volontà la filologa ha donato gli organi.