Firenze, 18 luglio 2012 - Ospiti vip per una serata di grande classe ed eleganza, in cui protagonista sarà la nobiltà. Il principe Alberto II di Monaco insieme alla consorte principessa Charlene saranno ospiti d'onore in occasione della seconda edizione del Ballo del Giglio, in programma il prossimo 10 ottobre a Firenze.

Un evento che, per una sera, trasformera' il capoluogo toscano in vera e propria vetrina internazionale, in un mix di lusso, mondanita' e beneficenza.

A differenza della prima edizione, che si svolse nel Salone de' Cinquecento di Palazzo Vecchio, quest'anno sara' la Sala Bianca di Palazzo Pitti la location, esclusiva, per la serata. La sede di eccezionale prestigio - la Sala Bianca - e' stata concessa dal Polo Museale Fiorentino grazie alla disponibilita' della Galleria Palatina.

L'evento - promosso dal Consolato Onorario del Principato di Monaco a Firenze, rappresentato dal console Alessandro Giusti, con l'organizzazione di Enic Meetings and Events e Gucci nel ruolo di main sponsor - non manchera' di avere adeguati connotati di solidarieta', che lasceranno un segno tangibile. Il ricavato della vendita dei biglietti d'invito sara' infatti devoluto in beneficenza. Il cinquanta per cento dei fondi ottenuti sara' destinato alla ''Fondazione Principe Alberto II di Monaco'', impegnata sul fronte di protezione dell'ambiente e promozione dello sviluppo sostenibile su scala globale. L'altra parte di quanto raccolto verra' invece destinata al Polo Museale Fiorentino, per il restauro di un'opera d'arte. 

Il Ballo del Giglio rappresenta l'edizione italiana del celebre Ballo della Rosa, esclusivo e tradizionale appuntamento del Principato di Monaco. Appuntamento mondano per eccellenza di Montecarlo, la cui organizzazione inizio' grazie all'impegno ed alla volonta' di Grace Kelly.

La prima edizione del Ballo del Giglio si e' svolta a Firenze nel 2010. In quell'occasione l'ospite d'onore fu la principessa Carolina di Hannover, alla presenza di oltre 250 autorita' cittadine e del Principato, tra le quali anche molti vip, tra i quali anche il commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio, Cesare Prandelli. In quell'occasione il ricavato della serata venne destinato al restauro della statua di Hermes, in Palazzo Vecchio, ed all'associazione Amade Italia (Associazione Mondiale Amici dell'Infanzia), che si occupa della tutela dei diritti dei minori.