Firenze, 2 luglio 2012 - UNA TRAGEDIA immane quella che si è abbattuta, ieri, su una famiglia di Sesto Fiorentino. I sanitari dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze hanno infatti dichiarato, intorno alle 15 di ieri, la morte cerebrale di una ragazzina sestese di 12 anni. La bambina si era sentita male due giorni fa di ritorno da un centro estivo organizzato a Pelago: i primi preoccupanti sintomi che aveva manifestato erano stati difficoltà nel parlare, nausea e vomito.

MALESSERE grave e sempre più insistente che ha spinto i genitori a portare la piccola in ospedale per effettuare i controlli e capire l’origine dei disturbi. Al Meyer sono apparse subito chiare le condizioni gravi della dodicenne per la quale è stato disposto il coma farmacologico.
 

NONOSTANTE tutti i tentativi operati dai sanitari, che hanno cercato in ogni modo possibile di intervenire sulla ragazzina, purtroppo la situazione è precipitata e, ieri pomeriggio, il responso degli esami è stato terribile, impossibile da accettare: l’encefalogramma, infatti, risultava piatto. Le cause esatte della morte cerebrale della bambina sestese dovranno essere ancora accertate con chiarezza ma potrebbe trattarsi di una infezione cerebrale fulminante.

Al momento del ricovero in ospedale l’infezione era talmente estesa che i tentativi fatti sono stati purtroppo vani. In ospedale, accanto alla famiglia, si sono riuniti ieri parenti e amici, tutti annichiliti per una tragedia così immane e così improvvisa. E assurda.
 

I GENITORI della piccola, tra l’altro, avevano già subito una tragedia terribile nove anni fa per la morte di un altro bambino di appena tre anni: impossibile accettare una simile perdita senza il sostegno di una fede grande, salda che, per fortuna, ha sostenuto sempre la famiglia, da moltissimi anni impegnata nell’ambito di associazioni cattoliche.
 

Sandra Nistri