Firenze, 21 maggio 2012 - Davide Mei con una ricerca sulla genetica delle malattie neurologiche, Giancarlo La Marca sullo screening metabolico e Eleonora Gambineri con uno studio sulle immunodeficienze primitive: sono i vincitori del primo premio Anna Meyer indetto dalla fondazione dell’ospedale pediatrico fiorentino. L’iniziativa a sostegno della ricerca scientifica intende incentivare il lavoro dei giovani (under 40 anni) ricercatori del nosocomio dei piccoli. I tre premi ammontano rispettivamente a cinquemila, tremila e 2000 euro per i tre vincitori con la valutazione dei lavori presentati dai candidati effettuata dal Comitato Scientifico Internazionale dell'AOU Meyer presieduto dal professor Lorenzo Moretta.

 

 

I tre giovani ricercatori sono stati premiati nell’aula magna dell’ospedale dall’assessore regionale alla sanità Daniela Scaramuccia, dal magnifico rettore dell’Ateneo fiorentino Alberto Tesi, dal preside di medicina Gian Franco Gensini e dal direttore generale del Meyer Tommaso Langiano.

 

Nell’occasione sono anche stati forniti i numeri dell’ospedale pediatrico fiorentino che nell’ultimo triennio ha incrementato il numero dei ricoveri del 43%; la complessità della casistica è aumentata dell’8,8 per cento; l’attrazione di pazienti da altre regioni è aumentata del 46,1 per cento. Questo aumento di attività è stato accompagnato, ha spiegato Langiano, “dal progressivo e sensibile miglioramento della appropriatezza dei ricoveri, che è documentato sia dalla riduzione dei ricoveri diurni diagnostici (dal 44 al 33%), sia dagli esiti dei controlli interni sull’appropriatezza organizzativa”.

 

Aumenta anche la complessità delle cure, cioè la gravità di quanto richiesto dai pazienti relazionata all’alta specializzazione dei professionisti del Meyer e agli elevati livelli tecnologici. La complessità della casistica trattata dall’ospedale fiorentino supera di oltre il doppio la media dei ricoveri pediatrici in Italia (1,42 contro 0,72) ed è nettamente superiore anche ai corrispondenti valori degli altri Ospedali pediatrici italiani: 1,00 per il Bambino Gesù di Roma e 0,91 del Gaslini di Genova.

 

Nonostante gli incrementi di complessità, è stata ridotta la durata media della degenza, passata dal valore di 6,1 del 2008 a 5,6 e 5,7 rispettivamente nel 2009 e 2010, a testimonianza di una migliore efficienza operativa.

 

Anche sotto l’aspetto dell’attività scientifica il Meyer ha registrato un notevole miglioramento: il numero di articoli pubblicati su riviste indicizzate è aumentato nell’ultimo triennio del 9,7 per cento (da 155 a 170); la misura sintetica della qualità di quelle pubblicazioni (“impact factor”) nello stesso periodo è migliorata dell’8,7 per cento. Sono anche stati registrati tre brevetti sulla sierotipizzazione della polmonite da streptococco, la diagnostica di metaboliti ematici e la determinazione del succinilacetone.

 

Manuela Plastina