Firenze, 16 marzo 2012 - Un uomo di 46 anni, Alessandro Giusti, e' stato fermato stamani dagli uomini della Digos mentre si avvicinava all'ex ministro Renato Brunetta al termine di un incontro a cui l'esponente del Pdl ha partecipato in un hotel di Firenze. Nascosti sotto il giubbotto aveva una pistola scacciacani a salve, due pugnali da sub e uno sfollagente telescopico. Secondo quanto appreso, l'uomo sarebbe militante di un movimento di estrema destra. Nella casa dell'uomo sono state rinvenute numerose armi.

 

La Digos della Questura di Firenze ha perquisito la casa di un amico dell'aggressore. L'abitazione si trova nel comune di Calenzano e, secondo quanto trapelato da fonti investigative, durante la perquisizione sarebbero emerse munizioni per armi. Gli inquirenti intendono accertare se si tratta di materiali per armi da fuoco detenute dallo stesso Giusti in maniera illegale.

 

Forza nuova prende le distanze e annuncia querele:

''Non sappiamo chi sia, un nome e un cognome a noi completamente sconosciuto''. Cosi' il segretario provinciale di Forza Nuova Firenze, Ilario Palmisani, di concerto con il segretario nazionale Roberto Fiore, commenta la notizia dell'arresto di Alessandro Giusti, l'uomo che oggi ha cercato di aggredire l'ex ministro Brunetta a Firenze. ''Non e' ne' militante ne' simpatizzante di Forza Nuova'' ribadisce Palmisani annunciando querele ''contro la Digos di Firenze e contro tutte le testate giornalistiche che riporteranno impropriamente la notizia''. ''Ci sembra strano che, alla vigilia di elezioni amministrative dove FN sara' presente con propri candidati - conclude Palmisani - si usi in maniera del tutto inopportuna il nome del nostro movimento politico''.