Firenze, 9 gennaio 2012 - Cercò di aiutarla, di trovare le parole giuste per convincerla ad andare all'ospedale e denunciare quanto successo ai carabinieri, di raccontare cosa era accaduto quella maledetta notte tra il 25 e il 26 luglio del 2008 quando fu violentata in un parcheggio della Fortezza da Basso. Poi, il giorno dopo, si fece dare da lei il numero di uno dei 6 o 7 giovani che erano con lei la sera prima e lo chiamò: ''Io non c'ero, io non c'entro'' mi disse subito al telefono, prima ancora che io riuscissi a chiedergli se era orgoglioso di quello che avevano fatto''. E' una parte della testimonianza dell'allora fidanzato della ragazza che nella notte tra il 25 e il 26 luglio 2008 fu violentata in un parcheggio della Fortezza da Basso.


Un'udienza anche drammatica, nel corso della quale il giovane ha confermato quanto dichiarato alla polizia nei giorni subito dopo lo stupro di gruppo che la ragazza, all'epoca 22enne, aveva denunciato. Tra molti ''non ricordo, sono passati oltre tre anni e mezzo'', sui quali i difensori degli imputati hanno messo l'accento, spesso interrotti dal presidente, il giovane ha ricostruito le due telefonate avute con la ragazza intorno alle 4 di notte, ''torno a casa con grande dolore, mi hanno presa in 6 o 7 e mi fa male dappertutto''. Solo il giorno dopo, pero', la giovane convinta anche da un'amica, si reco' all'ospedale e presento' denuncia. Lei, due di quei ragazzi li conosceva e per gli inquirenti fu facile arrivare a tutto il gruppo.

In sette finirono in carcere e vennero rinviati a giudizio. Gli imputati sono Lorenzo Lepori, 25 anni, studente universitario e regista amatoriale di film splatter, Daniel De Mendoca Stride, brasiliano, 26, Niccolo' De Angelis, 24 anni, Francesco Michelotti, 24, Lorenzo Ricco', 22, Leonardo Victorion, 25, e Riccardo Mechi, 22.

L'ex fidanzato, il rapporto tra i due si interruppe gia' nel settembre 2008, nel corso della sua testimonianza ha ricordato che la ragazza, ''non reggeva l'alcool'', gli disse subito che l'avevano fatta bere e che uno di loro, prima della violenza di gruppo avvenuta in un'auto lontana da possibili testimoni, l'aveva costretta a un rapporto orale nel bagno di un bar della Fortezza, dove era in corso una delle serate organizzate nell'ambito dell'Estate
fiorentina.

Prima di lui hanno testimoniato tre giovani, un ragazzo e due ragazze. Il primo aveva visto la giovane su una giostra, circondata da un gruppo, dal quale ogni tanto ''uno si staccava, la baciava e la palpeggiava''. Poi lui stesso, mentre stava uscendo con alcune amiche, la vide lasciare la Fortezza, ''sorretta da due ragazzi''.
Nell'Aula bunker erano presenti quasi tutti gli imputati e molti loro familiari che, per tutta la giornata hanno seguito le testimonianze in silenzio, qualcuno prendendo appunti, mentre i difensori cercavano di smontare le accusa del pm Pietro Suchan. La giovane e' rappresentata dall'avvocato Lisa Parrini. La prossima udienza e' stata fissata per il 28 febbraio.