Carrara, 7 ottobre 2011 - «ONORATO di un premio così prestigioso. Il film più bello? Quello che ancora devo fare». Un Pupi Avati divertito e divertente quello che il pubblico e le autorità hanno applaudito domenica pomeriggio all’Accademia di Belle Arti per il Premio Nazionale Torre di Castruccio. In tale occasione il professor Giammarco Puntelli, coadiuvato da Laura Sacchetti, ha presentato personalità straordinarie.



«IL MIO PERSONAGGIO preferito? Spadolini. Ora il vento è cambiato e non vengo più pubblicato, hanno paura delle querele», ha invece raccontato Giorgio Forattini. Il premio per la Filosofia è andato a Raimondo Cubeddu mentre per la Medicina a Bruno Murzi che ha emozionato raccontando un suo intervento su un neonato.  Applausi per Lina Sicari, commozione e ricordi ma anche nuovi progetti per il premio speciale assegnato a Mauro Griotti. Molto apprezzato anche l’intervento del vice sindaco di Leonessa Alfredo Rauco che ha ricevuto dal presidente Giuseppe Puntelli la Torre d’Oro per un Comune a forte vocazione culturale.
 

 

«LA RICETTA del successo? 80 per cento psicologia, poi il resto si impara nella tecnica e nelle strategie, e io aiuto le persone ad essere mentalmente orientate al successo» così il business coach e formatore Luigi Di Salvo ha spiegato un aspetto della sua professione, mentre il maestro Antonio Barrani ha parlato della sua Arte. «Nei prossimi mesi uscirò con due libri. Le mie storie? Nascono dall’ascolto degli altri e da una rielaborazione attenta» ha spiegato il vincitore della narrativa Andrea Vitali accompagnato dal direttore editoriale della Garzanti. «E’ stato un premio importante e sono — ha detto il presidente dell’Accademia della Torre Giuseppe Puntelli — lieto che sono entrati a far parte dell’Accademia Mauro Griotti, Pupi Avati e Giorgio Forattini, questo permetterà una miglior promozione della nostra città, e questo nostro sforzo vedo che è molto apprezzato dai cittadini, dagli imprenditori e da chi vuole una Carrara migliore».