Firenze, 4 agosto 2011 - ENNIO MACCONI, giornalista de La Nazione scomparso quasi tre anni fa, continua a vivere in mezzo a noi. E dà una mano ai precari e ai disoccupati iscritti all’Ordine dei giornalisti della Toscana. Lo fa con tre borse di studio per un importo complessivo di 8mila euro. Rappresentano uno stimolo per superare le difficoltà di oggi e per continuare il lavoro di Ennio che richiede, oltre alla passione, lacrime e umiltà. L’iniziativa è del Rotary Club Firenze che lo sta portando a conclusione con l’aiuto del nostro giornale, con il patrocinio dell’Ordine, del Comune, della Provincia e con due sponsor: Bassilichi e Arval- Bnp Paribas Group. Per l’assegnazione dei premi alla memoria di Ennio Macconi è stato bandito un concorso - come ha spiegato ieri in Palazzo Vecchio Alberto Fraschetti, presidente uscente del Rotary Club Firenze - che si chiuderà a mezzogiorno del 10 settembre.

 

Entro questa data i colleghi dovranno presentare un articolo di sessanta righe sul tema: ‘Accade oggi a Firenze e in Toscana’ dove si trattano argomenti d’attualità di bianca, nera, giudiziaria, sport, arte e cultura, mai pubblicati. Gli articoli vanno inviati a [email protected]. La giuria, composta da persone scelte dall’Ordine dei giornalisti e dal Rotary Club Firenze, assegnerà tre borse di studio: 1° premio 4mila euro; 2° 2.500 euro e 3° 1.500 euro. La somma è stata raccolta al Teatro Verdi il 6 maggio con lo spettacolo teatrale “Amore, tradimenti e... Woody Allen”, dove undici professionisti fiorentini, quasi tutti del Rotary Club Firenze, hanno sfidato uno dei palcoscenici più prestigiosi della città, facedo divertire le centinaia di persone che avevano riempito la sala. Ennio Macconi aveva cominciato questo mestiere giovanissimo.

 

La sua prima passione era stato il teatro d’avanguardia. Aveva interpretato il Caligola e recitato nel Gulliver. In televisione era stato diretto da Lina Wertmuller nel «Giornalino di Giamburrasca», interpretato da Rita Pavone. Lasciò il teatro per completare gli studi universitari alla Cesare Alfieri e dedicarsi completamente al giornalismo. All’inizio lavorò al Nuovo, a Radio Libera, Tele Libera, La Città, ‘Toscana qui’. Nell’82 venne assunto da La Nazione. Equilibrato e sensibile, colto e ironico, intelligente ed estroverso, Ennio era uno dei migliori cronisti della Nazione. Sapeva fare l’uomo macchina, ma anche la cronaca bianca, la sanità, la nera e la giudiziaria. Seguì i delitti del mostro, le inchieste sul terrorismo, la politica di Palazzo Vecchio. Era anche un inviato molto accorto. Venne mandato sul fronte della guerra a Gibuti. E poi a Tunisi per seguire il dirottamento di un aereo, e poi a Livorno per la tragedia del Moby Prince e in Francia per la misteriosa morte di due giovani fiorentine. Aveva viaggiato in lungo e in largo. Per Bonechi aveva scritto un libro su Marrakech, tradotto in molte lingue. Rimase legato a sola una terra, l’Eritrea, dove era stato la prima volta alla fine degli esami di maturità. Ad Asmara tornò tutti gli anni. Ennio è stato un ponte fra Asmara, dove aveva adottato tre bambini, e Firenze. Vi tornò anche nell’estate del 2008. Mentre lavorava e lottava con un tumore.

 

IL TESTO DEL BANDO "IN MEMORIA DI ENNIO MACCONI"

Il Rotary Club di Firenze, con sede in Via Ghibellina nr. 110 Firenze, con il patrocinio del Comune di Firenze, della Provincia di Firenze e dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana, ha promosso una raccolta di fondi da destinare a borse di studio in memoria di Ennio Macconi per Giornalisti precari e/o disoccupati iscritti all’Ordine dei Giornalisti della Toscana.

 

Pertanto, al fine di realizzare tale obiettivo viene bandito un concorso per l’assegnazione di tre borse di studio a coloro che sono in possesso dei requisiti di cui sopra.
I concorrenti dovranno presentare un articolo sul tema “Accade oggi a Firenze ed in Toscana”.
L’articolo, a pena di esclusione, non potrà superare le sessanta righe e dovrà essere di nuova stesura, mai pubblicato prima.

 

Ogni concorrente non potrà presentare più di un articolo e nel caso in cui un concorrente presenti più di un articolo sarà escluso automaticamente dall’elenco dei partecipanti.
I premi saranno così suddivisi:
1° premio – borsa studio di euro 4.000,00 (quattromila/00)
2° premio – borsa studio di euro 2.500,00 (duemilacinquecento/00)
3° premio – borsa studio di euro 1.500,00 (millecinquecento/00)
La scelta dei vincitori è demandata ad una commissione composta da cinque soggetti, nominati di comune accordo fra l’Ordine dei Giornalisti ed il Rotary Firenze.

 

Il termine per la presentazione degli articoli è fissato improrogabilmente entro e non oltre le ore 12.00 del 10 settembre 2011 e potranno essere inviati al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]. Non saranno valutati gli articoli pervenuti dopo l’ora e la data prevista nel presente bando senza che i concorrenti esclusi per tale motivo possano sollevare alcuna obiezione. Gli articoli potranno essere resi noti al pubblico per finalità legate all’attività del Rotary Firenze e dell’Ordine dei Giornalisti senza che ciò comporti alcuna pretesa di corrispettivo da parte degli autori.