Firenze, 13 maggio 2011 - "A un certo punto staccai il cervello, la testa, fu come un black out. Fu una forma di autodifesa. Poi, quando mi ripresi, inizia a scalpitare, li scacciai''.

E' un passo del racconto della ragazza che nel luglio 2008, quando aveva 23 anni, denunciò un gruppo di giovani accusandoli di averla violentata in un'auto, nelle vicinanze della Fortezza da Basso, a Firenze.

Oggi, in aula, la giovane ha risposto alle domande degli avvocati e del pm. Come nelle scorse udienze, c'erano alcuni dei sette imputati, anche con i genitori.

La giovane ha ricostruito un rapporto sessuale avuto quella sera con un imputato - "Un'esperienza che mi lasciò una brutta sensazione, ma che, per superarla, mi chiusi come in una parentesi", ha ricordato.

Durante una festa alla Fortezza, la ragazza ha denunciato, l'avrebbero fatta bere molto.

Poi, usciti da là, la violenza di gruppo, in auto, con i giovani che si avvicendavano per abusare di lei.

Fu in quei frangenti, ha raccontato stamani, che staccò' il cervello, ''come autodifesa''.

Gli imputati sono Lorenzo Lepori, 25 anni, studente universitario e regista amatoriale di film splatter, Daniel De Mendoca Stride, brasiliano, 26, Niccolo' De Angelis, 24 anni, Francesco Michelotti, 24, Lorenzo Ricco', 22, Leonardo Victorion, 25, e Riccardo Mechi, 22.
 

La prossima udienza si terrà il 18 maggio