Firenze, 9 maggio 2011 - "No ad una moschea fiorentina fai da te" ed è esclusa l'ipotesi di gestione della struttura da parte dell'Ucoii.

Il perchè lo chiarisce Souad Sbai, componente della Consulta islamica, nonchè presidente dell'Associazione Donne Marocchine in Italia: "E' una piccola associazione che non rappresenta l'islam in Italia". Questa la posizione espressa da La  deputata del Pdl ha ribadito la sua posizione parlando stamani a Firenze con i giornalisti a margine di una tavola rotonda sulla libertà di culto.

''Non vedo perchè bisogna dare a questi personaggi la possibilità di avere in mano una moschea - ha detto Sbai riferendosi all'Ucoii, e in particolare al suo presidente Izzedin Elzir, sulla proposta di costruire
una struttura di questo tipo nel capoluogo toscano.

''L'Ucoii - ha poi spiegato - non rappresenta l'islam in Italia. Quando sono state scelte le rappresentanze dell'islam italiano nella consulta questa associazione è rimasta fuori. C'è stata anche una votazione all'interno delle comunità e questa associazione non è stata considerata rappresentativa'', ha ribadito la parlamentare.

In ogni caso, spiega Sbai "ogni richiesta di realizzare una moschea dovrebbe passare per la consulta islamica''.

Alle sue parole ha risposto con un "discorsi inutili" il presidente dell'Ucoii Izzedin Elzir replicando alle affermazioni della deputata del Pdl dopo la sua uscita di stamani nella quale la deputata avrebbe definito l'associazione "non rappresentativa" degli islamici in Italia.

"Noi non pretendiamo di rappresentare tutti gli islamici italiani - ha spiegato Elzir - ma i nostri iscritti si. E non sono pochi, soprattutto a Firenze, dove la nostra associazione è una realtà radicata da molti anni e dove, per le nostre proposte, non abbiamo certo bisogno del lasciapassare di persone che con Firenze non c'entrano nulla''.

Quanto alla realizzazione della moschea, il presidente Ucoii ha ricordato: "esiste già un dialogo avviato tra noi e l'amministrazione comunale. Un dialogo - ha concluso - che procede e che noi stiamo portando avanti con molta fiducia''.