Firenze, 8 marzo 2011 - La discussione intorno al progetto di una moschea 'fiorentina' accende le polemiche e divide gli animi tra chi è preoccupato di una deriva "che non rispetti la tradizione urbanistica e la centralità simbolica di Firenze" e chi invece pensa possa essere un grande passo avanti verso l'integrazione. "Siamo rimasti esterrefatti nel leggere le dichiarazioni dell'assessore Da Empoli sul tema moschea: ci domandiamo se
parli a titolo personale o a nome della Giunta che rappresenta, e quindi del sindaco Renzi." Questa la dichiarazione dei consiglieri comunali fiorentini del PdL Emanuele Roselli, Jacopo Cellai e Mario Tenerani.

"Quanto al merito dell'argomento moschea - hanno sottolineato i consiglieri comunali d'opposizione -, il PdL ha sempre inteso difendere i diritti sanciti dalla Costituzione fra i quali la libertà di fede e di culto. Innanzitutto è bene precisare che la costituzione (art.19) difende esplicitamente il valore della libertà di culto e non della libertà ad avere un luogo di culto."

Di ben altro parere Ornella De Zordo, capogruppo di perUnaltracittà, che in Consoglio comunale di Firenze, si è espressa favorevolmente alla costruzione di una moschea. "Siamo favorevoli alla costruzione di una moschea a Firenze. Lo garantisce la Costituzione ed è paradossale che nel 2011 ci sia ancora qualcuno contrario, capace di opporre un punto di vista anacronistico alla libertà di culto di oltre 30.000 fedeli musulmani presenti in città". 

"L'amministrazione  - ha continuato la De Zordo - ha il dovere di agire, di rispettare i diritti della persona fra i quali c'è il diritto inalienabile di culto e di espressione religiosa, già sancito dalle convenzioni internazionali e dal Concilio Vaticano II, come ha recentemente ricordato anche il cardinale di Milano Dionigi Tettamanzi. In una città che ospita molteplici luoghi di culto di altre religioni pare incredibile che la comunità musulmana debba pregare in un ex fondo commerciale privo di ogni dignità come quello di Borgo Allegri".

 

Oggi mercoledì 9 marzo, alle 21 presso l’Auditorium Stensen (viale don Minzoni 25, ingresso libero), si terrà l’incontro dal titolo ‘Una moschea per la città: conoscere per condividere’ con l’imam Izzedin Elzir, il rabbino Joseph Levi, l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Giuliano Da Empoli, il professore di Storia delle Relazioni tra Stato e Confessioni religiose Francesco Margiotta Broglio, il professore di sociologia Marco Bontempi e l’ex sindaco di Firenze Mario Primicerio.

L’incontro, organizzato dall’associazione ‘Dialoghi’ e promosso dalla Fondazione Stensen, Comune e Provincia di Firenze, sarà moderato dal pastore Pavel Gajewski. L’incontro sarà un momento di confronto tra le diverse confessioni religiose presenti nella città di Firenze. Tra le numerose tematiche affrontate, ci si interrogherà anche sulla possibilità di realizzare una moschea per i tanti cittadini di fede islamica residenti in città.
Informazioni: 055/576551, www.stensen.org ; ingresso libero.