Firenze, 20 febbraio 2010 - PRIMA CASTELLO, poi il caso Quadra e l’inchiesta sugli appalti. L’urbanistica fiorentina è stata profondamente toccata dalle inchieste della magistratura «ma si tratta soltanto di episodi — ha detto il procuratore, Giuseppe Quattrocchi —. Non si tratta — spiega il capo della procura — dell’intera storia dell’urbanistica fiorentina. Dire il contrario sarebbe ingeneroso nei confronti delle amministrazioni e della città».

Riferendosi alle intercettazioni telefoniche effettuate dai carabinieri del Ros e all’intera documentazione che è alla base dell’inchiesta, il procuratore di Firenze ha poi invitato a «non confondere i fatti che hanno rilevanza penale con quelli che non c’entrano nulla». Quattrocchi ha aggiunto che i magistrati fiorentini stanno studiando tutti i documenti che sono stati fino ad ora sequestrati: «Abbiamo ancora tante carte da esaminare — ha spiegato il procuratore —. Il problema è capire se contengano cose significative. Potrebbe anche non esserci nulla o nulla di più di quanto già emerso».

L’inchiesta, in effetti sta procedendo spedita. Non è escluso che proprio dall’analisi e dalla rilettura degli atti possano emergere nuovi filoni d’inchiesta e ulteriori profili di colpa. E non è neppure escluso che la procura possa chiedere al giudice delle indagini preliminari l’applicazione di ulteriori ordinanze di custodia cautelare.

LE INFINITE ramificazioni dell’inchiesta fiorentina sugli appalti portano anche all’estero. Dalle intercettazioni telefoniche emerge che Riccardo Fusi, ex presidente di Btp, indagato per corruzione in relazione al caso della Scuola marescialli dei carabinieri, sta lavorando per ottenere commesse in Libia. E anche lì sembra esserci il modo di bypassare le procedure ufficiali attraverso l’amicizia con qualche funzionario che conta. Fusi ne parla il 3 ottobre 2009 in una conversazione telefonica con l’ingegner Stramacci, suo collaboratore alla Btp:
Fusi: ...ingegnere
Stramacci: ... si buongiorno
Fusi: come va?
Stramacci:... eh tutto bene, lei?
Fusi:... eh abbastanza, come è andata?
Stramacci:... ma direi che è andata bene nel senso che la cosa ... la persona che ... che ha messo in contatto è una persona sicuramente di potere perchè è il figlio del... del presidente dell’Opec libico
Fusi:... ah!
Stramacci:... e poi nonchè il presidente di una grossa società canadese sempre collegata al petrolio... dunque una famiglia di potere...
Fusi:... eh, eh ... e che vi hanno fatto vedere, di che lavori si parla ?
Stramacci:... ma lui lavora, lui sostanzialmente ha in mano dei progetti ... due progetti... diciamo per costruire dei piccoli quartieri vicino Tripoli
Fusi:... sì
Stramacci:... che lui sostiene di avere in mano, nel senso che il sistema Libia li ha assegnati e lui deve... deve assegnarli... insomma... col sistema a trattativa privata tramite il padre che è una potenza nel paese... loro dicono... «devi mettere centocinquanta mila» ... adesso dico una cifra
Fusi:... si si
Stramacci:... centocinquantamila euro per registrarti...
Fusi:... certo ... che tempi ci sono di questa cosa?
Stramacci:... guardi per la registrazione ci vogliono, lui dice, ci vogliono otto mesi, però lui dice «in due mesi, massimo tre mesi voi siete registrati»
Fusi:... si
Stramacci:... di cinquecento, me ne ha presentati due intono ai 500 milioni di euro ciascuno
Fusi:... eh, però, quindi lavori grossi
Stramacci:... l’unico problema è che noi dobbiamo fare un pò di pulizia perchè sulla Libia abbiamo seminato a raggiera e dobbiamo chiarire un po’ i rapporti che abbiamo a destra e sinistra.

Tre ore più tardi Fusi chiama Leonardo Benvenuti, 38 anni siciliano, «personaggio — scrivono i carabinieri — inserito nel sottobosco politico-amministrativo, facente capo all’onorevole Rocco Girlanda (Pdl) e all’onorevole Verdini». Benvenuti si compiace per il buon esito dei contatti in Libia e lo invita poi a una battuta di caccia a cui prenderà parte anche Fabio De Santis:
Benvenuti:...Riccardino?...
Fusi:... Leonardo... siete tornati?...
Benvenuti:...siamo tornati... io ti ho provato a chiamare perchè pensavo che Andrea (Stramacci, ndr) ti avesse...
Fusi:...si... si... mi ha chiamato... Benvenuti:... ottimo... intanto... intanto ti devo fare i complimenti perchè secondo me... secondo me è stata un’ottima scelta...
Fusi:...la persona dovrebbe essere buona ... è buona...
Benvenuti: (ride)...
Fusi:... perchè ridi?...
Benvenuti:... perchè... dice... «dovrebbe essere una cosa buona»...
Fusi:... va bene... va bene... comunque tanto... insomma... l’importante è che te tu ci stia dietro... insomma... capito?
Benvenuti:... io... Riccà... io mi ci dedico anima e cuore... perchè è una cosa che vale molto... ma molto... molto la pena... quindi... se tu... poi magari ci vediamo un attimo... tanto abbiamo in programma di organizzare un battuta il 10 qui da Luisa... anche se Luisa non c’è... però viene anche Fabio (De Santis)... se ci sei anche tu mi fa molto piacere...»

L’APPALTO che più di tutti sta a cuore a Fusi è però la Scuola marescialli dei carabinieri. Il 21 novembre 2008 l’imprenditore De Vito Piscicelli riferisce al cognato Gagliardi del buon esito dell’operazione rivendicando il ruolo avuto nella vicenda:
Piscicelli:... senti mi ha chiamato... adesso mi hanno chiamato dall’ufficio ... della Ferratella
Gagliardi:...si
Piscicelli:... perchè la settimana prossima convocano... convocano Riccardo (Fusi ndr)... per la definizione dell’operazione
Gagliardi:... ah! ... e lui lo sa già?
Piscicelli:... l’ho avvisato dico... Gagliardi:...e lui che ha detto ...
Piscicelli:... «oh! Francesco... grazie grazie» ... «prego»
Gagliardi:... prego... grazie e tanti saluti (ride)
Piscicelli:...l’operazione è conclusa... okay?... quindi insomma diciamo che tutto sta andando... ma la cosa importante peraltro è ... insomma voglio dire è questa cosa che gli abbiamo fatto che ... veramente Pierfrancè ci deve baciare la... eh!
Gagliardi:... no veramente
Piscicelli: ... ma veramente ce la deve baciare
Gagliardi:... no qui finisce nel sangue eh ... capito ?
Piscicelli:... questo ha sperticato 4 anni ... noi in 8 mesi gli abbiamo risolto una cosa veramente...».

In realtà il progetto ha piccola battuta di arresto a causa delle titubanze di un funzionario del Ministero. Fusi si arrabbia e ne parla al telefono con l’avvocato Stefano Vinti:
Fusi:...io li denuncio... tu sei troppo buono
Vinti:... aspetta un attimo
Fusi:... io li denuncio
Vinti:... aspetta un attimo .. siccome poi è lui che dà il consiglio a quell’altro
Fusi:... quell’altro!! ... io lo aspetto fuori di casa quell’altro... con la scorta lo aspetto... è un truffatore
Vinti: ...no ... no ... ma io ti volevo dire... aspettami... io ti volevo dire proprio questo... adesso forse è il momento di pressare sul ministro
Fusi:... ma quale pressare... stanno facendo una truffa da 100 milioni allo stato italiano... hai capito o no?
Vinti:... non hai capito... io sono d’accordo con te... ti sto solo dicendo... pressa in queste ore il ministro perchè forse ancora la decisione di non sospendere definitivamnete non l’hanno presa...
Fusi: ... Stefano... vanno denunciati... l’hai capito che cosa vuol dire... denunciarli... non a fare l’anticamera ... si denunciano... loro... le minacce... perchè si rimane in Italia... c’è il futuro... ma quale futuro?... ma quale futuro?... il futuro... mi sono rotto i coglioni... a me... mi rendono il cantiere... capito o no?
Vinti:... si... ma io sono d’accordo... dico solo... attraverso il canale che hai tu... se fai arrivare...
Fusi:... io non c’ho nessun canale... Stefano... io non c’ho nessun canale... io c’ho quello istituzionale...
Vinti:... no... canali...
Fusi:... perchè qualche testa di cazzo che sente la telefonata... pare che io sia il raccomandato... sono quegli altri i raccomandati...

La vicenda, alla fine, si sbloccherà. Ne parlano senza troppe perifrasi De Vito Piscicelli e il cognato Gagliardi:
Piscicelli:... ah!! mò un’ altra cosa non ti ho detto... importantissima che non sa neanche lui (Fusi ndr)... gliela diremo martedì
Gagliardi:...io gli spacco la faccia...
Piscicelli:...allora ti spiego ... siccome Fabio (De Santis ndr) è ... diciamo il soggetto attuatore di quell’altra cosa a Firenze
Gagliardi:... si
Piscicelli:...a Firenze l’indice di ... quello sismico per le pubbliche strutture ... non è 1.2 neanche ... è 1.4... quindi
Gagliardi:... addirittura! ...
Piscicelli:...si ... il che significa che minimo minimo... di consolidamento... di micropali... sottofondazioni... cose che se solo ci penso io mi eccito... sono i lavori più belli al mondo... minimo minimo sono altri 150 milioni
Gagliardi:... ma cosa stai dicendo?!
Piscicelli: ...si ... era tutto contento il ciccione (De Santis, ndr)...