Panzano, un percorso d'arte contemporanea nel Chianti

"Padrino" della manifestazione è Dario Cecchini con la sua celebre macelleria

Una scultura dell'artista francese Nathalie Decoster

Una scultura dell'artista francese Nathalie Decoster

Panzano in Chianti, 20 giugno 2019 - Natura, storia, buon cibo e ottimi vini. In mezzo a paesaggi che hanno resto il Chianti una terra famosa in tutto il mondo, è sempre più facile trovare anche l'arte contemporanea. Ne è un esempio Panzano, nel Comune di Greve, dove è appena stato inaugurato un inedito percorso artistico, promosso da quel genio del mangiar bene che è Dario Cecchini con la sua celebre macelleria.

Fino al 18 settembre si svolge "Panzano Arte", una manifestazione che riporta nel Chianti grandi artisti internazionali, a cura di Mila Sturm. La prima edizione presenta le opere dell’artista francese Nathalie Decoster. Grandi sculture accompagnano i visitatori in un viaggio artistico che dal borgo di Panzano attraversa la campagna toscana per giungere a quattro importanti aziende vinicole della zona, partner dell’esposizione: Fontodi, Fattoria Casenuove, Renzo Marinai e La Massa.

Il Festival è un’iniziativa dell’associazione no-profit Panzano Arte, ed è il sogno di una vita di Dario Cecchini, padrino della manifestazione. Cecchini, “il macellaio- poeta più famoso del mondo”, è conosciuto non solo in Italia, popolarissimo negli Stati Uniti, primo toscano a comparire come protagonista nella sesta serie del fortunato ‘Chef’s Table’, realizzato da Netflix, dedicato alla vita dei grandi chef e ristoratori internazionali. L’obiettivo di Panzano Arte, nell’intenzione dei suoi fondatori, è quello di presentare in spazi pubblici progetti di artisti contemporanei come testimonianza di un Umanesimo moderno che approfondisce tematiche relative alla cultura, alla spiritualità, alla libertà di pensiero, ai diritti umani e all’ambiente.

Panzano Arte ha scelto per questa prima edizione, il lavoro della francese Nathalie Decoster, artista internazionale, le cui opere sono esposte in musei, luoghi pubblici e collezioni private di tutto il mondo, dalla Francia al Brasile, dal Canada a Hong Kong, alle Mauritius. In Italia, Nathalie Decoster sarà anche presente alla Biennale Arte di Venezia 2019 e con una sua mostra monografica a Villa Lario sul Lago di Como. Il tema principe del lavoro della Decoster è definito dalle sue iconiche sculture che raffigurano un uomo stilizzato nell’atto di camminare, un ‘messaggero’ come lo definisce l’artista, spesso racchiuso in una forma geometrica come un cerchio, un quadrato o un cubo.

Opere che riflettono sulla condizione umana, la sua fragilità, lo scorrere del tempo, il recondito desiderio di raggiungere la serenità. La loro forme si sposano sia con l’ideale di ‘bellezza’, caro al Rinascimento italiano, sia con la ‘bellezza’ del paesaggio toscano dentro il quale si inseriscono con estrema semplicità, proprio per l’intima connessione della dimensione dell’artista con la natura. Trenta sculture in bronzo, inox et acciaio di diversi formati, più tre fotografie di grande formato per tre mesi, accompagneranno il visitatore dalla piazza di Panzano fino alle quattro aziende selezionate. Panzano Arte chiuderà il 18 settembre, subito dopo l’annuale Festa “Vino al Vino” che si svolgerà dal 12 al 15 settembre con 21 aziende panzanesi presenti, di cui il 90% segue la viticoltura biologica o biodinamica.

Tutte le info dettagliate con il percorso della mostra saranno fornite presso l’ufficio dell’Associazione in Piazza Bucciarelli 48, a Panzano ([email protected], www.panzanoarte.com – www.panzanoarte.it [email protected] | Instagram: panzanoarteitaly).

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