Firenze, nuova apertura per Berberè: le pizze artigianali arrivano in Manifattura Tabacchi

Il brand di pizze da lievito madre vivo continua a investire su Firenze scegliendo per la sua terza apertura in città il polo dell’arte e del design

Fratelli Aloe

Fratelli Aloe

Firenze, 14 marzo 2024 – Una bella, e buona, notizia per gli amanti della pizza. Berberè, fra le migliori pizzerie in Italia e al quinto posto della classifica mondiale della guida 50 Top Pizza, prosegue nel suo progetto di sviluppo continuando a puntare su Firenze che è pronta ad accogliere il terzo punto vendita del brand di pizzerie artigianali dei fratelli Aloe. La pizzeria, ventesima in Italia, avrà più di 100 coperti e aprirà in via delle Cascine 35 presso gli spazi di Manifattura Tabacchi, l’ex fabbrica di sigari fiorentina, oggetto di uno dei più importanti progetti di rigenerazione urbana in Italia. Dopo i due locali nella centrale via de’ Benci e nel quartiere di San Frediano, il brand di pizze artigianali da lievito madre vivo sceglie un’altra zona della città, il nuovo "quartiere creativo" di Manifattura Tabacchi, alle spalle del Parco delle Cascine. Manifattura Tabacchi, con la sua opera di recupero della storica fabbrica di sigari, è un esempio concreto di come le aree in via di riqualificazione possano essere una risorsa strategica per progettare un futuro più sostenibile e inclusivo nelle città. Il terzo locale di Berberè a Firenze nascerà proprio all’interno di questo contesto, animato da una community vivace e da spazi eco-friendly, tra cultura, moda, arte e design. Servita da un grande parcheggio sottostante Manifattura e poco distante dalla fermata del tramvia, Berberè Manifattura Tabacchi sarà una pizzeria di quartiere in cui mangiare una pizza buonissima e vivere il capoluogo fiorentino anche al di fuori dell’area del centro storico, già ricca di locali e attività commerciali. Seguendo l’identità del brand, quella di persone gentili che servono pizze buonissime in posti bellissimi, la pizzeria proporrà pizze artigianali con impasto da farine biologiche e macinate a pietra, fermentato con solo lievito madre vivo per 24 ore, guarnite con farciture stagionali e servite già tagliate in 8 fette in nome della condivisione. Berberè conta sulla gestione diretta di un management giovane e in alta percentuale femminile: il 70% dei punti vendita Berberè è infatti guidato da donne nel ruolo di store manager. La ricerca continua di nuove figure da inserire nel team è la conseguenza naturale dello sviluppo costante del brand che prevede assunzioni tra personale di sala e pizzaiole/i anche per il nuovo locale in Manifattura Tabacchi. Lo staff, costantemente formato e coinvolto, garantisce un’elevata qualità sia nell’accoglienza che nel prodotto. Come le altre pizzerie, anche questa nasce da un progetto architettonico site specific (realizzato dallo studio di architettura Avamposti), che sfrutta al meglio gli ampi spazi preesistenti di Manifattura Tabacchi. Il locale sarà moderno, spazioso e luminoso, caratterizzato da una struttura che evoca l’architettura di una chiesa, omaggiando la basilica di Santa Maria Novella. In corrispondenza della cucina a vista si ergerà un elemento architettonico che richiama la struttura di due navate e, al di sopra di esse, un rosone circolare completerà con eleganza l’assetto del locale. Le lampade a sospensione, progettate ad hoc per la location dall’architetto Giambattista Ghersi (Avamposti) e prodotte da Viabizzuno, sono un omaggio a Pierluigi Nervi, noto progettista e ingegnere nonché architetto di Manifattura Tabacchi. Grafica e comunicazione interna saranno curate dall’agenzia bolognese Comunicattive che coinvolgerà nuovamente le visual artist TO/LET per la realizzazione di un wall-painting pop e colorato che dialogherà con gli elementi architettonici già presenti nell’edificio.

Maurizio Costanzo 

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