A Sambuca Val di Pesa i 20 anni del nido "Il Melograno"

Sabato 3 novembre si festeggiano anche i 10 anni de “Il Melarancio”, alla scuola Andrea da Barberino

Giulia Clemente con le educatrici e le operatrici del nido Il Melograno

Giulia Clemente con le educatrici e le operatrici del nido Il Melograno

Tavarnelle Val di Pesa (Firenze) 31 ottobre 2018 - Il nido il Melograno di Sambuca compie 20 anni e festeggia il bel traguardo con un convegno, che costituirà un momento di riflessione e ricordo insieme alle Istituzioni e alla comunità, dal titolo “Vent'anni al servizio dell'infanzia”. Si svolgerà sabato 3 novembre dalle 9 alle 13, nei locali della scuola Andrea da Barberino a Barberino Val d'Elsa, dove ha sede l'altro nido del territorio, il Melarancio, che invece spegne la decima candelina. Nel pomeriggio, dalle 17 alle 18,30, le porte dei due edifici saranno poi aperte per chiunque voglia visitarli, alla presenza delle insegnanti e dei collaboratori che vi operano. E' la coordinatrice pedagogica, Giulia Clemente, a fare il punto su una struttura che, nel Chianti, è stata l'apripista dei servizi rivolti alla prima infanzia. “Sabato festeggeremo un duplice compleanno – spiega – quello dei due nidi comunali di Sambuca e di Barberino. Al centro della scena ci sarà “Il Melograno”, il nido “maggiorenne” che ha cresciuto tanti bambini del luogo e che, all'interno dell'area, rappresenta un fiore all'occhiello. Quando è nato, alla fine degli anni '90, è stato infatti il primo di nido d'infanzia che, grazie a un eccellente coordinamento pedagogico condotto per anni da Manola Pignotti insieme alle bravissime educatrici della Cooperativa Sociale Arca, si è rivelato un'esperienza vincente”. Fra le eccellenze spicca il programma 0/6. “Nei nostri nidi – prosegue Clemente – è stato sviluppato molto bene. Le professionistE dell'educazione sono costantemente impegnate per costruire una continuità fattiva che permetta ai bambini di mantenere un fil rouge che li accompagna nella loro crescita umana e scolastica”. Ma c'è anche un'altra peculiarità che rende i nidi Il Melograno e Il Melarancio, luoghi dove si formano “piccoli cittadini”.

“Venendo da una precedente esperienza di coordinamento pedagogico in un nido di una città grande come Siena, - dice ancora la coordinatrice pedagogica - posso dire che qui c'è un legame più forte con il territorio. Questo fa si che il bambino venga considerato in primis cittadino; un “piccolo esploratore” alla scoperta di una comunità pronta a integrarlo e a farlo sentire parte del tessuto sociale e culturale”. Il convegno di sabato sarà incentrato sui racconti dei protagonisti. “Vogliamo valorizzare la memoria e dare voce a tutte le persone che, a più titoli, hanno contribuito a scrivere la storia di questo nido – aggiunge Clemente -. Ci saranno gli ex bambini, i primi ad aver frequentato il nido, che offriranno un particolare intrattenimento musicale, ma anche i genitori, gli amministratori dell'Unione comunale del Chianti fiorentino, gli educatori, i coordinatori pedagogici. La chiosa sarà affidata a due esperte, Anna Lia Galardini e Sonia Iozzelli, che sintetizzeranno tutti i ricordi condivisi durante la mattinata, in un contenitore più ampio: quello dei servizi e della cultura dell'infanzia. L'idea è quella di raccogliere poi in una pubblicazione, tutti i contributi emersi dal convegno”. L'ingresso è libero e l'invito a partecipare è rivolto a tutta la cittadinanza del Chianti.  

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