Musica elettronica, Firenze è ancora la capitale, ecco il Decibel Open Air

Da Ilario Alicante a Loco Dice, i migliori deejay internazionali sul palco alle Cascine

Un momento del Decibel Open Air 2018

Un momento del Decibel Open Air 2018

Firenze, 21 giugno 2019 – Tutto pronto per il Decibel Open Air, il festival di musica elettronica più partecipato del centro Italia che nella sua scorsa edizione è riuscito a totalizzare quasi 20 mila spettatori provenienti da tutta Europa e non solo. Un'ulteriore riprova che ormai Firenze non è solo e soltanto meta turistica per le sue bellezze storiche ma anche per i suoi eventi musicali.

Quest'anno non una, ma ben due giornate di programmazione: sabato 22 e domenica 23 giugno più di 20 artisti per 2 differenti stage, per oltre 24 ore di musica alla Visarno Arena di Firenze.

La line-up è spettacolare, tra gli ospiti di questa quinta edizione troviamo infatti Armin Van Buuren, Infected Mushroom, Black Coffee, Collabs 3000 (Chris Liebing & Speedy J), Deborah De Luca, Felix Kröcher, Fisher, Ilario Alicante, Joseph Capriati, Loco Dice, Marco Faraone, The Martinez Brothers e molti altri ancora.

Procedendo in ordine alfabetico è il nome di Armin Van Buuren a balzare all'occhio, probabilmente il dj più influente nell'ambito dell'EDM mondiale. Dopo il successo stellare dei tour “Armin Only' e “A State of Trance”, dopo performance nei più grandi festival e club e dopo essersi esibito anche di fronte al Re e alla Regina dei Paesi Bassi (che sono saliti sul palco e hanno ballato con lui), Armin è stato uno dei primi DJ ad avere un proprio Festival, l'ASOT Festival, che è anche il più grande festival di musica trance della storia. A maggio del 2017 si è esibito nell'Amsterdam Arena radunando ben 80mila persone.

Con oltre 20 anni di carriera alle spalle, gli Infected Mushroom sono un pezzo di storia della musica elettronica che ha rivoluzionato la scena psytrance mondiale. Il duo israeliano formato da Amit Duvdevani e Erez Aizen, inizialmente tastierista new wave il primo e pianista classico il secondo, nasce dopo un viaggio in India. Da lì i primi album ed EP, tra cui “Classical Mushroom” (2000), con cui il duo si affaccia al successo, e poi “I'm The Supervisor” (2004), un vero e proprio trionfo sia di critica che di pubblico. Dopo essere stati classificati per ben due volte tra i “10 Best DJ's” di DJ Magazine, nel 2018 hanno pubblicato il loro dodicesimo album: “Head of NASA and 2 Amish Boys”.

Tra i nomi caldi della scena house internazionale troviamo il dj sudafricano Black Coffee. Cresciuto nel periodo dell'Apartheid, a soli 14 anni perde l'uso di un braccio durante le celebrazioni per la liberazione di Mandela, ciò nonostante diventerà uno dei dj più amati al mondo.

Collabs 3000 è invece il progetto di Chris Liebing e Speedy J: una jam session elettronica nata dalla collaborazione dei due dj che nel 2002, lavorando insieme, hanno scoperto di avere molteplici affinità che potevano fare da fondamenta a un interessante percorso musicale comune. Seguendo questa strada, si esibiscono in uno show dove improvvisazione e intesa musicale la fanno da padrone.

Nata a Scampia, difficile quartiere della periferia napoletana, Deborah De Luca ha iniziato la sua carriera nei locali prima come cameriera, poi come ballerina e infine è arrivata dietro la consolle. Trasferitasi al nord Italia per le scuole medie, ha inizialmente intrapreso studi di moda, ma ben presto ha capito di voler seguire un'altra direzione, quella della musica.

Tornata a Napoli ha fondato nel 2013 la label Sola_mente Records e in pochi anni il suo talento si è fatto notare. Prima di diventare un noto producer, Fisher è un famosissimo surfista australiano. Ha deciso di cambiare rotta e riprendere il percorso di djing intrapreso durante l'adolescenza nel 2017, anno in cui è uscito il suo album d'esordio “Ya Kidding”. 

Tra i talenti nostrani in questa quinta edizione del Decibel Open Air il livornese Ilario Alicante: classe 1988, ha iniziato la sua carriera in terra Toscana, con una lunga residenza al Pachamama di Pisa. Tra gli highlight più recenti anche il dj set del 5 gennaio 2019 in cui Alicante ha condiviso il palco dell'RDS Stadium di Rimini con la leggenda della musica elettronica Giorgio Moroder.

Joseph Capriati è invece nato e cresciuto a Caserta e a 11 anni ha visto per la prima volta un dj suonare. Da quel momento il djing è diventato il suo sogno. Terminato il liceo ha provato ad arruolarsi nell'esercito per accontentare la famiglia, preoccupata per il futuro di quel figlio che invece di studiare voleva suonare, ma la sua richiesta non è stata accettata. Da lì ha convinto la madre a dargli un altro anno per provare ad avere successo con la musica: quell'anno, ce l'ha fatta. Il suo debutto ufficiale è stato nel 2007 con l'uscita di “Microbiotic” e lo stesso anno ha suonato al Golden Gate di Napoli. Nel 2009 ha iniziato a collaborare con le etichette Chris Liebing CLR e Drumcode e da lì la sua carriera è sempre stata in crescendo.

Alla voce “leggenda della musica elettronica” troviamo Loco Dice. Muove i primi passi all'interno dell'hip hop, lavorando a fianco di artisti come Snoop Dog. A metà anni '90 si avvicina all'house music e ne sperimenta le possibilità espressive. Presto viene notato e inizia a suonare a Ibiza. Il primo grande successo arriva nel 2006, con “Harissa Ep” sulla Cadenza Records di Luciano e con il singolo “Seeing Through Shadows” su Minus. Oggi è conosciuto in tutto il mondo e nel 2018 è uscito il suo ultimo album “Love Letters”.

Tra le promesse mantenute della scena italiana spicca Marco Faraone: un produttore prolifico capace di approcciare ed interagire con la musica in un modo unico. Dj resident del Tenax è ormai un artista di fama mondiale nonché uno tra i pochi dj italiani ad aver raggiunto la consolle del Fabric, iconico club d'oltremanica dove si è esibito recentemente. Dopo un trionfale tour in Sud America ha dato i natali all'Ep Lunar Eclipse, uscito con la prestigiosa Drumcode di Adam Beyer.

Che dire dei The Martinez Brothers. Introdotti a questo genere fin da piccolissimi per mano del padre, i due fratelli del Bronx provengono dallo storico club newyorchese The Paradise Garage. Indirizzati da Dennis Ferrer, hanno iniziato a suonare nei più importanti club della Grande Mela, a partire dallo Shelter, per poi esibirsi in lunghi tour mondiali. Nel frattempo hanno affinato la loro tecnica e il loro stile, fino a entrare nella famiglia DC-10 del Circoloco di Ibiza e diventare uno dei punti di riferimento dell'house globale.

C'è poi Matrixxman, il dj e producer americano che ha segnato una svolta nella techno americana degli ultimi tempi, riuscendo a imporsi nei club europei.  Chiudono la line-up del Decibel Open Air:  Felix Kröcher, uno dei talenti più puri della techno tedesca, Riva Starr, stella partenopea del clubbing,  Stephan Bodzin, dj che spazia tra influenze musicali creando atmosfere affascinanti e coinvolgenti, Anotr, duo di Amsterdam dall'innegabile talento musicale, Bastian Bux, uno dei resident di ElRow, George Privatti, artista che ha pubblicato su oltre 100 etichette della scena tech-house, Tini Gessler, giovane promessa spagnola della musica elettronica e Stomp Boxx, dj veneziano nominato best dj and producer allo Jagermusic Lab di Berlino. 

Organizzazione, accoglienza e logistica  Al fine di agevolare un afflusso più ordinato il Decibel Open Air avrà quest'anno un punto di ritiro accrediti all'interno della Manifattura Tabacchi, che diventerà un punto di ritrovo per gli avventori del festival. Le Cascine rimarranno aperte al traffico, l'unico divieto di transito sarà quello inerente viale del Visarno. Gli ingressi interessati saranno quello da via delle Cascine per gli abbonamenti e regular ticket mentre per quanto riguarda i vip ticket, diversamente abili e accrediti, l'ingresso dedicato sarà quello color argento sul viale degli Olmi.

Il festival invita tutti i suoi spettatori a raggiungere la Visarno Arena mediante i mezzi pubblici.

Attenzione all'ambiente e innovazione tecnologica Da sottolineare, in questa V edizione del Decibel Open Air, la collaborazione con WAMI Water with a Mission, un nuovo marchio di acqua minerale che nasce seguendo un nuovo modello di business chiamato “Buy One, Give One”: donare a chi ne ha bisogno un qualsiasi prodotto che compriamo per noi stessi, rendendo così il nostro acquisto consapevole e responsabile.

Scegliendo acqua WAMI quest'anno Decibel Open Air garantirà oltre 2 milioni di litri di acqua potabile alle comunità che vengono allacciate grazie ai progetti di WAMI in questi mesi. Inoltre queste bottiglie sono prodotte con plastica già riciclata, alimentando l'economia circolare di questo materiale.

Altra novità per quanto riguarda l'impatto ambientale è la scelta di Inbev come partner strategico per cercare di ridurre al massimo l'uso di plastica monouso all'interno del festival, grazie all'utilizzo di bottiglie in alluminio riciclabile al 100%.

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