Grigliata di Ferragosto: ecco dove si può fare e dove invece è vietata

Un'ordinanza della Regione Toscana vieta di accendere fuochi se non nei barbecue delle aree attrezzate, ma alcune ordinanze locali sono ancora più restrittive e ne proibiscono l'utilizzo

Barbecue

Barbecue

Firenze, 21 agosto 2022 - Tradizionale grigliata di Ferragosto sì, ma con estrema attenzione. Nell’anno più siccitoso e devastato da incendi, è pericoloso e pure vietato accendere fuochi liberi.  Però nelle apposite aree attrezzate, pur con tutte le cautele del caso, è possibile: la Regione Toscana ha infatti emanato un’ordinanza che proibisce, dall’11 giugno e fino al 31 agosto “qualsiasi accensione di fuochi, a esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all'interno delle aree attrezzate”, sottolineando che “anche in questi casi vanno comunque osservate le prescrizioni del regolamento forestale”.  

Quindi bomba libera tutti? No davvero.  Prima di accendere la brace, bisogna consultare se l’ente che la gestisce – Comune, Unione di Comuni, Parco – non ha emesso ordinanze ulteriormente restrittive. E bisogna  farlo a ridosso della grigliata, perché la situazione è in continua evoluzione e, finché non si mette a piovere, sono ogni giorno di più gli enti che emanano divieti. Dove andare quindi, vicino a Firenze, a cuocere le nostre salsicce, rostinciane o la classica fiorentina, rigorosamente alta almeno tre dita, senza rischiare una multa?

Non nei parchi dell’Unione dei Comuni della Valdisieve, ovvero di Pontassieve, Londa, San Godenzo, Rufina, Pelago, Reggello: qui infatti, vista la particolare situazione siccitosa e di rischio d’incendi, è stata emesso un provvedimento che vieta l’accensione di fuochi pure nelle aree attrezzate. Saltano così, per esempio le tradizionali aree della Fonte del Borbotto su Monte Falterona e della Capanna Grimaldi, a Vallombrosa

Simile provvedimento preso anche dall’Unione montana Comuni del Mugello (Barberino, Borgo San Lorenzo,Scarperia San Piero, Dicomano, Vicchio,  Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio), che con determina 296 del 27 luglio scorso ha fatto divieto di utilizzare anche le aree attrezzate. Addio perciò per quest’anno ad alcune delle aree brace più belle della provincia, come quella della Capanna Marcone, oppure quelle di Prato all’Albero o di Casa d’Erci. Però in questo caso ci sarebbe  almeno un’eccezione: nel parco attrezzato di  Pineta a Scarperia, che è comunale ma non dell’Unione dei Comuni, è ancora possibile utilizzare l’area barbecue attrezzata, se non vengono emesse ulteriori restrizioni.

Sempre a nord di Firenze, quasi in vetta alla Calvana, a metà costa del Monte Maggiore, c’è il bivacco Gensini. Ci si arriva con un sentiero di trekking che parte dal tiro a piattello delle Croci di Calenzano. È una piccola e magica capanna autogestita dove si deve lasciare tutto come si è trovato, anzi meglio. Se si usa qualcosa, si lascia qualcos’altro: è la regola della montagna. Qui ci sono due tavoloni fuori, un tavolino dentro, un camino all’interno della capanna e un barbecue in muratura rialzato fuori: ne è consentito l’utilizzo con cautela e mantenendo la fiamma all’interno dello stesso.   Sul versante pratese, invece, a Vaiano, ci sono i bei parchi di Vallupaia e le Coste,  con tavoli, braceri in muratura utilizzabili e fontanella. Non risultano divieti neppure al parco di Carigiola a Cantagallo, che da generazioni il parco delle grigliate dei pratesi,recentemente ristrutturato.

Spostiamoci sul versante Chianti: il classico e più conosciuto dai fiorentini, il parco della Botte a San Casciano Val di Pesa e quello del San Michele sui Monti del Chianti a Greve, sono ancora utilizzabili per le grigliate. In entrambi è presente un punto bar e ristorante, per chi non volesse neanche cucinare...

Sempre in direzione Chianti, ma vicino a Firenze, anche il Comune di Bagno a Ripoli ha decretato lo stop all’accensione di fuochi nei parchi attrezzati, quindi la nostra braciata è da escludere in due delle aree griglie più frequentate dai fiorentini: Mondeggi e Fontasanta.Possiamo comunque festeggiare iin questi due parchi portandoci cibo già pronto, ma niente spettacoli pirotecnici a seguire: la stessa ordinanza vieta anche fuochi d’artificio e lanterne di carta. Per quanto riguarda Fontesanta, poi, è vonsigliabile raggiungerla a piedi, perché la strada per arrivarci si fa di un tratto impervia, dissestata e a picco sul precipizio.

Ancora più vicino a Firenze, troviamo un eccellente parco attrezzato: quello di Poggio Valicaia sulle colline di Scandicci. Oltre ai barbecue troviamo bellissimi sentieri con opere d’arte nel mezzo al bosco e delle strutture didattiche che insegnano ai più piccoli il fantastico mondo della natura. È aperto al pubblico dalle 9 alle 20 , ma i barbecue si possono utilizzare solo dalle 11 alle 15 ed esclusivamente in muratura. Come negli altri parchi finora menzionati è infatti vietato utilizzare barbecue privati o accendere fuochi. 

Interdetto all’utilizzo dei braceri, così come è vietato d’altronde in tutto il Comune di Limite e Capraia con ordinanza del sindaco fino al 31 agosto, il parco di Montereggi, accanto all’omonima area archeologica. Sempre nell'Empolese, anche nell'appena rinnovato parco di Canonica a Certaldo è stato proibito utilizzare i barbecue con una recente ordinanza.

Qualunque sia la meta scelta, non dimenticate di fare una telefonata alla Polizia municipale del luogo prima di accendere la brace. Potrebbero essere state emanate altre restrizioni in vista del Ferragosto.  Come rimediare nel caso? Sempre ai soliti tavolini ma... con il nostro menù freddo per il pic nic di Ferragosto.

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