Il Nibbio a Montececeri
Fiesole 21 ottobre 2019- Una storia dimenticata lega Leonardo da Vinci a Fiesole: la storia di una vigna, che il grande genio del Rinascimentale acquistò nel 1503 al ritorno a Firenze, investendo i guadagni dei servizi offerti l'anno prima in Romagna a Cesare Borgia. I terreni si trovavano sul colle di Sant'Apollinare. A pochi passi dal più noto Montececeri, luogo che la tradizione vuole fosse stato usato da Leonardo come “trampolino” per i suoi esperimenti di volo umano.
Per celebrare il cinquecentenario dalla morte di Leonardo da Vinci, l'associazione amici di Fiesole il 26 ottobre organizza una escursioni e un convegno dal titolo “La Vigna di Leonardo a Sant'Apollinare” per riscoprire questa storia dimenticata.
Il programma prevede il raduno alle ore 10 in piazza Mino, lato cattedrale, per la gita guidata dall'archeologo Marco de Marco. Seguirà la visita alla vigna dove simbolicamente gli amici dei musei pianteranno una vite in ricordo della giornata. Alle 11 Mario Cantini terrà una piccola conferenza a tema preso la chiesetta di Sant'Apollinare. L'iniziativa è organizzata in collaborazione con la Fondazione Paolo e Marlène Fresco e vede la partecipazione del sindaco di Fiesole Anna Ravoni. Prenotazione obbligatoria allo 055 699613.
Sempre nell'ambito delle celebrazioni leonardiane, Montececeri ospita “Il Nibbio”, l'installazione realizzata dagli studenti del Dipartimento di Architettura in ricordo degli studi sul volo. L’opera rimarrà sul posto, visibile a tutti, per 3 mesi
D.G.
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