Alla ricerca dell' 'Altra metà della medaglia'

Lunedì 25 marzo la presentazione agli Innocenti del romanzo di Riccardo Bigi

La copertina del romanzo 'L'altra metà della medaglia' di Riccardo Bigi

La copertina del romanzo 'L'altra metà della medaglia' di Riccardo Bigi

Firenze, 24 marzo 2019 - Condotto su un solido impianto narrativo e scandito come in una rappresentazione teatrale, talvolta attraverso voci monologanti che costruiscono la trama, il nuovo romanzo di Riccardo Bigi, 'L'altra metà della medaglia' ha per protagonisti due giovani fiorentini, Alessandro e Giovanna, che si mettono sulla traccia di una madre, titolare della metà di una medaglietta che Ultimo Lasciati, figlio abbandonato presso l'Istituto degli Innocenti a Firenze, ha conservato fino alla fine come unico ricordo di lei.

Nel giorno in cui cominciava l'anno nella Firenze antica, il 25 marzo, quando nella Quaresima irrompe l'Annunciazione e la protezione di Maria sulla Città del Fiore, il romanzo di Bigi, edito da Lef, verrà presentato alle 17.30, proprio agli Innocenti, in piazza della Santissima Annunziata, nell'ambito dell'evento "L'umanesimo fiorentino: un umanesimo di bellezza e di amore" organizzato dalla Caritas. Presente l'autore interverranno il direttore generale dell'Istituto degli Innocenti Giovanni Palumbo, il direttore dell'Asp Montedomini, Emanuele Pellicanò, il filosofo e scrittore Sergio Givone. Ultimo Lasciati “entrò” agli Innocenti il 30 giugno 1875, il giorno prima della chiusura della la finestra realizzata da Brunelleschi, su cui da secoli, venivano lasciati i bambini abbandonati. Da allora, gli Innocenti cominciò ad assumere la fisionomia che conosciamo oggi, lungo una prospettiva di continuità mai perduta, per cui la città si fa madre e padre dei bambini, sempre e comunque.

Riccardo Bigi vive a Firenze e lavora come giornalista nella redazione del settimanale “Toscana Oggi”, collabora con Avvenire; ha fatto anche radio, tv, agenzie, uffici stampa. Tra le altre cose ha pubblicato “Il sindaco santo” sulla vita di Giorgio La Pira, un volume su don Lorenzo Milani e altri “Uomini di Vangelo” toscani del Novecento, un libro su Benigni e la religione (“Quando un comico parla di Dio”). È anche autore di testi per il teatro.

Michele Brancale  

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