Artigianato, l'Albero del Bradipo arriva all’Officina Creativa

Il 9 marzo l’inaugurazione del laboratorio al Vecchio Conventino, con opere in cartapesca di Mieke Verbert

L'Albero del Bradipo

L'Albero del Bradipo

Firenze, 7 marzo 2019 – L’Officina Creativa di Artex ospita il laboratorio dell'Albero del Bradipo e la creatività e la fantasia di Mieke Verbert. L’inaugurazione del nuovo laboratorio al Vecchio Conventino di via Giano della Bella, Firenze, è in programma sabato 9 marzo dalle 16 alle 18,30. “Sogno di dipingere e poi dipingo il mio sogno. Se dovessi riassumere in una frase lo spirito che muove la mia arte, lo farei con questo aforisma di Van Gogh” - dice Mieke Verbert, artigiana fiorentina di origine belga, ex operatrice fiscale, che ha deciso di cambiare vita e ha scelto di fare del suo sogno il suo mestiere: creare opere in cartapesta, reinventando questa antica tradizione attraverso tecniche innovative e utilizzando materiali di recupero.

Mieke ha chiamato la sua attività L’Albero del Bradipo “perché - spiega - in una società dove tutto deve essere efficiente, veloce e sempre perfetto, l’immagine del Bradipo stravolge queste fondamenta e ti insegna a vivere accettando con un sorriso le tue imperfezioni e i tuoi ritmi interiori. Mentre per coniugare efficienza e lentezza, concretezza e fantasia, è necessario aspirare ad essere come un Albero, con radici ben piantate nel terreno e la chioma alta tra le nuvole”. Tra le varie esperienze, oltre ad aver partecipato a esposizioni internazionali quali la Mostra dell’Artigianato, Mieke è arrivata tra i finalisti del “Premio Cambiamenti 2018”, concorso nazionale promosso dal CNA e rivolto alle migliori imprese italiane che con la loro attività sono riuscire a rappresentare il meglio del nostro Paese, rendendolo competitivo. “L’Albero del Bradipo” (www.lalberodelbradipo.it) è la seconda new entry del 2019 all’Officina creativa. Segue infatti l’arrivo al Conventino di Woo Class, brand che nasce da un’idea di Jochen Andreas Zeh e Lisa Gabellini e dal progetto di “costruire occhiali nel modo più naturale possibile”. I due artigiani designer portano avanti un percorso che coinvolge le montature in legno e l’occhialeria sartoriale. “La comunità di Officina Creativa si amplia ancora in questi primi mesi del 2019 con due brand che sono simbolo di un artigianato vivo, innovativo, di qualità – dice Giovanni Lamioni, presidente di Artex, Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana –. L’Officina accoglie una comunità unica nel suo genere, un luogo di incontro, di lavoro, di scambio di conoscenze, tecniche e culture. L’artigianato diventa qui un momento di confronto delle identità di fronte alla sfida della globalizzazione”. "Nella struttura di Officina Creativa - aggiunge l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Firenze, Cecilia del Re - curata da Artex, gli artigiani, gli artisti, i professionisti dell’industria creativa possono muovere i primi passi delle proprie start up per trovare la propria strada. Un vero centro propulsore del nostro artigianato locale che si confronta costantemente con tradizione e innovazione”.

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