Francesco Gurrieri
Firenze, 13 aprile 2017 - Tre episodi, tre riflessioni su città e luoghi da tutelare. Ricordate quando, con legittimo trionfalismo, fu annunciata la pedonalizzazione del Piazzale Michelangelo a Firenze? Bene! Dopo qualche tempo fu parzialmente realizzata, ma sfuggì l’effetto indotto: la creazione di una cortina di pullman tale da impedire di guardare la città. Nei giorni scorsi c’è stato una specie di "accampamento Sioux" che non avevamo ancora visto.
Non è da meno la notizia di fare il cinema all’aperto al piazzale degli Uffizi. Tremino il “Chiar di Luna” sotto Monte Uliveto, l’Arena Piccola a Campo di Marte e il Poggetto: questo nuovo concorrente ha imbattibili titoli di nobiltà medicea! Né meraviglia che l’attuale direttore degli Uffizi (a stare ad una notizia di stampa) si sia detto favorevole.
E poi c’è l’operazione del taglio dei pini storici del viale Torricelli. Passate a salutarli per l’ultima volta. Così, a quattro anni esatti dalla morte di Margherita Hack (giugno 2013), che aveva giurato che finché fosse stata viva si sarebbe persino sdraiata sulla strada per evitarne il taglio, giustizia è fatta!
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