Meglio tardi che mai. Ma siamo alle solite

Il commento

Alessandro Antico

Alessandro Antico

Firenze, 28 aprile 2017 - Meglio tardi che mai, si dice. E siamo d’accordo, perché se resta anche un solo istante per riparare un danno, è giusto sfruttarlo. Quando si parla di tutela dell’ambiente, però, al «meglio tardi che mai» dobbiamo aggiungere «siamo alle solite, avremmo dovuto pensarci prima». I danni sono fatti. E sono gravi. E’ da apprezzare l’impegno del Consorzio di bonifica Toscana Nord che domani guiderà l’impresa collettiva di pulizia di spiagge e fiumi di sette Comuni della Versilia (Viareggio, Camaiore, Massarosa, Pietrasanta, Forte dei Marmi, Seravezza, Stazzema, ai quali si aggiunge Vecchiano). Iniziative così ci vorrebbero ogni settimana.

Ma a poca distanza, sul litorale massese, esplode il problema amianto. Il pulviscolo maledetto si è sparso nei varchi di accesso a numerose spiagge e della bonifica deve farsi carico chi ha in gestione l’area. C’è un fatto: la stagione del mare comincia ora, ma i nostri arenili non stanno bene. Le cure, per essere efficaci, devono essere costanti e durare tutto l’anno. E poi un’altra cosa: possibile che non si riesca a scoprire chi ha interrato quei 50 quintali di amianto?

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