Sanità, se non basta un click

Il commento del caporedattore Luigi Caroppo

Luigi Caroppo

Luigi Caroppo

Firenze, 20 aprile, 2019 - O alfabetizziamo i nostri anziani e a tutti regaliamo uno smartphone o un tablet oppure bisogna fare qualcosa di più e di diverso per cercare di dare una spinta di ulteriore qualità alla sanità pubblica. E’ da plaudire l’iniziativa della Regione Toscana presentata l’altro giorno, non c’è che dire. Tra qualche settimana, come annunciato, prenotare una visita specialistica o una prestazione di diagnostica strumentale sarà possibile on line, cioè via web o meglio dal proprio computer o anche dal cellulare. Il via nelle zone di Massa Carrara, Lucca, Viareggio, Livorno e Grosseto, poi nei prossimi mesi il servizio si estenderà a tutta la Toscana. La novità è stata presentata dall’assessore regionale Stefania Saccardi che ha sottolineato come, attivando questo nuovo servizio semplice, veloce, sicuro, la Regione Toscana continui sulla via della semplificazione, precisando che questo intervento si inserisce nell’ambito delle misure avviate nel novembre 2016, per migliorare le liste di attesa. Tutto vero, tutto utile. Bisogna volgere lo sguardo non solo alle prenotazioni 2.0, digitali e immediate ma anche alla popolazione solitamente più ammalata e meno paziente con gli «aggeggi» della tecnologia: i nostri vecchi, quelli che hanno i tasti del telefonino grandi come un cartello stradale e che già il numero verde chiamato dal telefono fisso gli fa «strano». Confidiamo che la prossima mossa per migliorare l’approccio con le liste di attesa per gli esami diagnostici e le visite specialistiche sia dedicato proprio a loro. I nostri vecchi acciaccati che vedono nella sanità pubblica una specie di totem al quale fare riferimento sempre e comunque. Sarebbe bello e utile che in ogni grande poliambulatorio dell’Asl ci fosse del personale preparato e specializzato dedicato proprio a loro, che se ne prenda carico, nel senso letterale del termine, dal momento del loro ingresso all’Asl. Anche questo sarebbe un modo per migliorare il servizio e il modello toscano.

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