Firenze città di pace, arriva il sindaco di Bucha

Al Festival d'Europa una delegazione di primi cittadini ucraini incontrerà il sindaco Dario Nardella

Il sindaco di Bucha Anatoliy Fedoruk

Il sindaco di Bucha Anatoliy Fedoruk

Firenze, 6 maggio 2022 - A poco meno di due mesi di distanza dall'oceanico bagno d'amore di Santa Croce, con ventimila fiorentini che gridarono il loro no colmo di sdegno alla guerra e al contempo aprirono simbolicamente le braccia per accogliere gli ucraini in fuga dall'orrore, la città rimarca oggi la sua posizione di prima linea contro l'offensiva russa che continua a spargere sangue e solore. 

Nell'ambito del Festival d'Europa, una delegazione di sindaci ucraini, tra i quali quelli di Bucha e Melitopol, sarà infatti ricevuta oggi dal sindaco Dario Nardella. La delegazione partecipa all'evento 'Cities as recovery engines for the Next Generation EÙ, riservato alle città italiane ed europee, su invito, con la Commissaria europea per la coesione e le riforme Elisa Ferreira e la Ministra per il Sud e la Coesione Territoriale Mara Carfagna. Un nuovo, simbolico capitolo, della 'resistenza' europea all'invasione dell'Ucraina che vede Firenze confermare il suo ruolo di capitale di pace.

Non a caso proprio in occasione della manifestazione del 12 marzo scorso ben cento città europee si collegarono con piazza Santa Croce e che addirittura il premier ucraino Zelensky, nei giorni più difficili dei primi attacchi dell'esercito di Putin, scelse Firenze per lanciare il suo appello disperato chiedendo all'Europa di sostenere il suo popolo nel momento più difficile della sua storia. 

Quella giornata così densa di emozioni e commozione, conclusa con le note di 'Imagine' a risuonare nel centro storico della città, trova oggi una sua simbolica continuità. Significativa in tal senso la presenza di Anatoliy Fedoruk, sindaco di Bucha, città martire e simbolo del massacro perpetrato dai russi ai danni dei civili ucraini. "Lì  sono stati uccisi donne, uomini, bambini senza alcun ritegno e senso minimo di umanità" ha sottolineato il sindaco Dario Nardella ribadendo la volontà di voler iniziare a ragionare fin da subito sul programma di ricostruzione delle città "lanciando il più grande gemellaggio internazionale panaeuropeo tra le città europee e ucraine per ricostruire il prima possibile il Paese". "Firenze - ha aggiunto poi - è già capitale della pace, è la nostra storia che ci consegna questo ruolo".                           

Da ricordare che per tutta la durata del Festival d'Europa le porte storiche e i principali monumenti della città saranno illuminati di blu, colore dell’Europa.