In mille si allacciano le scarpe. E' il giorno della 'Guarda Firenze'

La corsa più vecchia della città che quest'anno spegne 48 candeline e torna 'in pista' dopo due anni di stop causa pandemia

Oltre mille podisti ai nastri di partenza

Oltre mille podisti ai nastri di partenza

Firenze, 8 maggio 2022 - Scarpe ben allacciate e pettorine in vista. Più di mille runner pronti a far girare cosce e polpacci tra gli scorci mozzafiato della città. E' il giorno della mitica 'Guarda Firenze', la corsa più vecchia della città che quest'anno spegne 48 candeline e torna 'in pista' dopo due anni di stop causa pandemia. Non c'è l'agonismo della Marathon certo (qui si tratta di 'appena' per 10 chilometri) ma in compenso nell'aria si respira tutto l'entusiasmo di una nuova primavera fiorentina simbolicamente rappresentata da tanta gente che ha voglia di (ri)mettersi a correre verso giorni migliori di quelli che abbiamo trascorso dal 2020 a oggi. Per la seconda volta nel giro di un mese - il 10 aprile scorso in città si tenne l'Half, la 'maratonina' - i podisti torneranno a colorare le strade della città. Un segnale, forte, di ripartenza, un paio d'ore di sorrisi senza più mascherine a nasconderli.

La partenza è fissata per le 9.30 di stamani nell'epicentro della Grande Bellezza Fiorentina, piazza del Duomo. I runner torneranno lì, esattamente dopo aver corso per 10 chilometri. Dopo quanto tempo lo faranno non è importante. Il significato di una corsa come questa - amatissima, e comprensibilmente, dai visitatori stranieri - va d'altronde ben oltre la legge del cronometro.

Due i percorsi in programma: quello appunto da 10 chilometri e quello “simpatia” chiamato “Family Run”, di soli 3.000 metri. Previsti 200 premi a sorteggio per tutti coloro che arriveranno alla fine della 'ten' e saranno premiate anche le prime cinque scuole che presenteranno alla partenza un minimo di 30 partecipanti. I partecipanti alla corsa da 10 riceveranno, come da tradizione, la T-shirt ufficiale Joma Guarda Firenze con scritto "Lo sport ha il potere di cambiare il mondo".

Il percorso? Uno spettacolo. Eccolo: piazza San Giovanni (angolo via Martelli), via Roma, piazza della Repubblica, via Calimala, piazza del Mercato Nuovo, via Por Santa Maria, lungarno Acciaiuoli, lungarno Corsini, piazza Goldoni, via della Vigna Nuova, via degli Strozzi, piazza della Repubblica, via Roma, piazza San Giovanni (lato via Martelli), piazza Duomo (lato via dei Servi), via del Proconsolo, piazza di San Firenze, via dei Gondi, piazza Signoria, via della Ninna, via dei Leoni, via dei Neri, via dei Benci, lungarno delle Grazie, lungarno della Zecchia Vecchia, ponte San Niccolò, piazza Ferrucci, viale Michelangiolo, piazzale Michelangelo, viale Poggi, via dei Bastioni, piazzetta di San Miniato, via di San Miniato, via di San Niccolò, via Lupo, lungarno Serristori, piazza Demidoff, lungarno Serristori, ponte alle Grazie, lungarno Generale Diaz, lungarno Luisa de’ Medici, via Por Santa Maria, via Vacchereccia, piazza Signoria, via Calzaiuoli e di nuovo piazza San Giovanni.