Lavoro, i giovani in primo piano. Summit con i sindacati

Se ne parla in un convegno oggi alle 17 nel Salone de' Cinquecento in Palazzo Vecchio. Intervengono il sindaco Dario Nardella, Pierpaolo Bombardieri segretario generale Uil, Maurizio Landini segretario generale Cgil, Luigi Sbarra segretario generale Cisl

Da sinistra, Roberto Ciulli, Daniele Calosi e don Andrea Bigalli

Da sinistra, Roberto Ciulli, Daniele Calosi e don Andrea Bigalli

Firenze, 29 giugno 2022 - Tra lavoro che non c'è e lavoratori che non si trovano per coprire determinate tipologie di impiego, tipo la ristorazione, il dibattito è sempre aperto. Spesso a essere protagonisti sono i giovani, accusati di non avere voglia d'impegnarsi, di pretendere il fine settimana libero e non lavorare di sera, ma che spesso si trovano costretti a rifiutare proposte prive di ogni garanzia e con salari bassissimi. Di questo e altro si parlerà oggi pomeriggio, a partire dalle 17, nel Salone de' Cinquecento in Palazzo Vecchio nel convegno "Che lavoro per i giovani?". Intervengono, con l'intento di dare una risposta o di offrire una chiave di lettura, il sindaco Dario Nardella con i segretari generali della Uil, Pierpaolo Bombardieri, della Cisl, Luigi Sbarra, e della Cgil, Maurizio Landini. A proposito di quest'ultimo, è prevista la sua presenza venerdì 1 luglio al Torrino di Santa Rosa nell'ambito delle iniziative della Festa della Fiom. Anche quest'anno torna la rassegna promossa dal sindacato dei metalmeccanici, da oggi pomeriggio a sabato. Sono previste quattro serate ricche di incontri su tematiche diverse (inclusione sociale, politiche industriali, antifascismo, transizione ecologica, guerra, filiere, lotta alle mafie), presentazione di libri, dibattiti legati al lavoro e non solo, concerti, cineforum, stand, cucina. Tra gli ospiti, appunto, Maurizio Landini e don Luigi Ciotti, che venerdì parteciperanno al dibattito ''A 30 anni dalle stragi di Capaci e via D'Amelio'', e Michele De Palma, che parteciperà domenica al dibattito su Claudio Sabattini, oltre a tanti nomi del mondo delle istituzioni, della cultura, dell'associazionismo e delle categorie a livello locale e nazionale.

Ieri l'iniziativa è stata presentata in conferenza stampa dal segretario generale di Fiom Cgil Firenze-Prato-Pistoia Daniele Calosi. Che ha detto: ''La Festa Fiom è diventata ormai un appuntamento fisso, ci fa piacere che tanta gente ci chieda 'quando ricomincia la festa?', significa che i nostri contenuti politici, culturali e sociali sono apprezzati, così come ci inorgoglisce il fatto di continuare a scegliere il Circolo del Torrino della Rondinella, uno dei pochi posti non privatizzati sull'Arno, un luogo sociale dove le persone si incontrano, senza pagare, in libertà, in un quartiere vivo e popolare. Anche quest'anno il programma dei dibattiti è ricco e vuole parlare di antifascismo, lavoro, guerra, sviluppo industriale, senza dimenticare il cineforum, i concerti, la buona cucina''.

A occuparsi del cineforum è don Andrea Bigalli di Libera (che parteciperà anche al dibattito sul fascismo di domani con Paolo Berizzi e Sandro Ruotolo), il quale ha spiegato accanto a Calosi: ''Nella rassegna che proponiamo - Nomadland, Le nostre battaglie, Full Monty, Nowhere Special - si toccano le tematiche che riguardano i temi più drammatici del momento, dalla povertà alla difficoltà di avere garanzie e tutele sul lavoro, fino al peso umano che a volte grava sui sindacalisti. Partendo dal lavoro si può arrivare a riflettere più ampiamente sulla vita''.