Firenze, 10 maggio 2022 - Nessuno ha spiegato meglio di Umberto Eco che cosa rappresenti la lettura: “Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c'era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l'infinito.. perché la lettura è un'immortalità all'indietro."
Ecco perchè un festival come "La città dei lettori", porta vitalità e occasione di crescita. Un appuntamento che idealmente apre alla bella stagione, invita alle scoperte e accompagna alle conferme.
La quinta edizione de 'La città dei lettori', dedicata al libro e alla letteratura, sarà presentata oggi, nel corso di un incontro in cui verrà illustrato l'intero progetto promosso e organizzato da Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS. L'appuntamento della kermesse fiorentina è dal 9 al 12 giugno, a Villa Bardini. Ma sotto le stesse insegne il programma diventa molto più lungo e articolato, anche geograficamente.
Le novità di questa edizione prevedono infatti che passino da 9 a 12 i comuni coinvolti, da 21 a 27 i giorni di attività, con presentazioni, workshop e incontri con i protagonisti del panorama letterario contemporaneo. Quest'anno è previsto anche un doppio appuntamento con i finalisti del Premio Strega, la nascita del Premio La città dei lettori e approfondimenti a personalità letterarie e artistiche del ‘900. E il motto di questa edizione è “Leggere cambia tutto”.