{{IMG_SX}}Firenze, 17 novembre 2008 - Sono diciassette gli artigiani premiati ieri in Palazzo Vecchio, nel Salone dei Cinquecento, in occasione della 'Giornata dell’Artigiano', organizzata come ogni anno da Confartigianato Imprese Firenze. Ottici, parrucchieri, caramellai, fabbri e tanti altri hanno ricevuto il classico 'Fiorino d’Oro', i 'Diplomi di Anzianità', assegnati alle imprese che hanno superato i 30 anni di attività, e 'Antica Bottega Artigiana', per le aziende over 50.

 

A premiare le eccellenze fiorentine l’assessore comunale alle attività produttive Silvano Gori, il vicepresidente della Provincia Andrea Barducci e i presidenti regionale e provinciale di Confartigianato, rispettivamente Fabio Banti e Antonio Catanese. Tra i premiati, il laboratorio di caramelle Fallani, l’unico esistente in Toscana e uno dei cinque in Italia, che produce 200mila caramelle il giorno, tra orzo, anice, rabarbaro, menta e sesamo.

 

Riconoscimento anche a Resisto, azienda sestese da 80 anni sul mercato degli accessori e dell’archiviazione per ufficio, casa e scuola, che ha conquistato la prima edizione del premio 'Made in Italy al 100%'. Ad Alessia Bacci, 22enne di Campi Bisenzio, da un anno nel ramo assicurativo, è andato il premio 'Artigiovane', mentre Piero Fibbi, falegname e restauratore di Bagno a Ripoli, è il vincitore 2008 del concorso 'L’artigiano in 40 parole', attribuito all’imprenditore che, in 40 parole, è riuscito meglio a definire il mestiere. Per la prima volta in 41 anni, i premi assegnati alle imprese della provincia hanno superato quelli andati agli artigiani di Firenze città, ‘battuti’ per 11 a 6.

 

"Un risultato netto - ha commentato Antonio Catanese, presidente di Confartigianato Imprese Firenze - che testimonia come, con la vivibilità, stiano migrando da Firenze anche le condizioni opportune a fare impresa". "Occorre - ha aggiunto - che il capoluogo e coloro che lo guidano istituzionalmente raddoppino i propri sforzi per mantenere in città forze produttive che, da sempre, lo caratterizzano culturalmente, storicamente e, sopratutto, economicamente: oltre il 90% delle 37.883 aziende di Firenze sono di piccole e medie dimensioni".