{{IMG_SX}}Firenze, 27 agosto - Da strenuo difensore della bistecca alla fiorentina, nonché dispensatore di consigli e precetti per barbecue, braci e dintorni, a furbetto del congelatore: questa sembra la parabola di Dario Cecchini (nella foto), il  macellaio di Panzano in Chianti diventato famoso per recitare la Divina Commedia tra filetti e lombatine. Nel suo negozio i Nas hanno sequestrato 94 chilogrammi di carne scaduta, congelata e conservata tra sporcizia, insetti e ragnatele e il magistrato ha subito emesso un decreto penale di condanna di 6mila euro. I fatti, si apprende da fonti di agenzia, risalirebbero a sabato 23 agosto.

 

 Cecchini si è difeso spiegando che la carne non doveva essere venduta, che non è scaduta e che nei congelatori la carne dura almeno un anno. ''Hanno trovato carne, pollo e maiale, in un congelatore a pozzetto
nel laboratorio vicino alla macelleria - ha spiegato il celebre macellaio, che si definisce il 'poeta della ciccia' -. Ma
quella carne non era destinata alla vendita. Erano rimanenze del febbraio scorso, quando il negozio è rimasto
chiuso per ferie. Francamente mi ero pure dimenticato che fosse lì. Di solito le eccedenze le diamo in beneficenza al Centro per la vita di Campi Bisenzio e alle suore di Mercatale. Era comunque carne perfettamente buona da mangiare''. Vista la sanzione inflitta i Nas che, da alcuni giorni stanno effettuando controlli a tappeto per verificare la traccibilità delle carni nelle province di Firenze, Siena e Arezzo, non devono proprio avergli creduto.