{{IMG_SX}}Firenze, 13 maggio 2008 - Una ragazza toscana di 16 anni è morta dopo aver sospeso la terapia con insulina. La 16enne era arrivata in coma il 12 maggio, al Pronto Soccorso dell'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze in condizioni disperate ed era stata subito ricoverata in Rianimazione. La ragazza è morta alle 20.15. Il decesso è avvenuto nel reparto di Rianimazione.

 

E' quanto ha reso noto lo stesso Meyer che ha denunciato il caso alla procura della Repubblica. La terapia insulinica le era stata prescritta dallo stesso Servizio di Diabetologia del 'Meyer' dove nel luglio del 2007 le era stato diagnosticato un diabete mellito di tipo I e dove era in cura con ottimi risultati terapeutici.

 

''A determinare il suo gravissimo quadro clinico - aveva reso noto il Meyer nella nota in un primo - è stata la sospensione, dal primo maggio, della terapia insulinica. La sospensione della terapia sostituita da un'altissima somministrazione di vitamine, non previsto da alcun protocollo ufficiale, come è stato riscontrato dagli specialisti del Meyer, è alla base del coma in cui la ragazza è sprofondata". Un coma così profondo che l'ha portata alla morte.

 

Gli specialisti del Meyer hanno raccolto informazioni secondo cui risulterebbe che la famiglia non si sarebbe rivolta a un medico consulente bensì a una donna, estranea al servizio sanitario della Toscana, che avrebbe consigliato la sospensione della terapia insulinica con utilizzo, al suo posto, di dosi massicce di vitamine. A fornire il particolare è l'ufficio stampa del Meyer. ''Un elemento questo che - si legge in una nota - come l'intera dinamica della vicenda, sarà ora al vaglio delle autorità inquirenti, a cui l'Ospedale Pediatrico Meyer offre la sua completa collaborazione, al fine di individuarne le precise responsabilità''. 

 

La procura fiorentina ha disposto accertamenti preliminari sul caso della sedicenne morta al Meyer. Gli accertamenti sono stati disposti dal pm d'urgenza Alessandro Crini e sono stati affidati alla squadra mobile di Firenze.