Firenze,  9 ottobre 2007 -  La Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas festeggia i 130 dalla sua fondazione, avvenuta nel 1877.

 

La ricorrenza verrà celebrata sabato 13 ottobre alle 17 nel Salone dei Cinquecento alla presenza dell'assessore allo sport Eugenio Giani e del presidente Paolo Crescioli. Per l'occasione è stato riprodotto artigianalmente e verrà presentata la riproduzione dell'antico stendardo della società andato distrutto con l'alluvione del 1966 e proiettato un video della storia della società, preludio a una pubblicazione che sarà terminata il prossimo anno.

 

Moltissimi gli invitati: dal maestro Quinto Vadi che partecipò alle Olimpiadi di Londra 1048 e Helsinki 1952, alla sua squadra di ginnasti Libertas che portò al Concorso internazionale di Napoli nel 1957; dai lottatori e campioni italiani del primo dopoguerra il Conte Bino Bini Smaghi a Paolo Notarbartolo; dal marchese Lapo Mazzei che frequentò la palestra giovinetto al pluricampione mondiale di judo Alessandro Geri.

 

Ma anche l'indimenticabile punta viola Sauro Fattori che ha imparato il judo nell'antico refettorio di Santa Maria Novella prima di dedicarsi al calcio, così come Andrea Pardini che dal judo è passato al karate vincendo diversi titoli europei negli anni ottanta oltre a due bronzi mondiali. 

 

Ci saranno anche le ginnaste Paola Sacchi e Grazia Cattani e le judokas Antonella Pardi e Silvia Menichetti. Ospite d'eccezione il campione olimpico Andrea Benelli, qualificatosi per la sua sesta olimpiade.

 

"Questo anniversario - ha sottolineato l'assessore Giani - rappresenta un momento davvero importante per tutto lo sport fiorentino perché da una costola della Libertas sono nate altre significative realtà. Basti ricordare la Fiorentina e negli anni 20 la società di basket femminile che si aggiudicò un torneo nazionale che oggi equivarrebbe allo scudetto. Oggi la società è la massima espressione cittadina nel judo e nelle arti marziali. In tal senso bisogna ricordare i due campioni italiani in carica e il 5° posto nei campionati di società, ma il primo fra le squadre non militari. Ho voluto che questa ricorrenza si svolgesse nel Salone dei Cinquecento per dare la massima solennità a questo anniversario importante per lo sport e per la città".

 

Tanti gli sport praticati dalla società, nata con la ginnastica, che divenne ben presto un punto di riferimento per lo sport e per i fiorentini: podismo, calcio, canottaggio, ciclismo, pugilato, pallacanestro, tamburello, lotta e judo, sono solo alcune delle discipline che i soci della Libertas hanno praticato non solo nella storica sede di Santa Maria Novella, ma anche nello stadio di via Bellini, inaugurato nell'aprile del 1922.

 

Inizialmente famoso in città come Velodromo Libertas per le appassionanti gare ciclistiche che videro confrontarsi per ben due volte Girardengo contro il campione fiorentino Linari nell'arrivo di tappa del Giro d'Italia del 1923 e del 1924, divenne poi un vero stadio di calcio che ebbe l'onore di vedere l'esordio della neonata Fiorentina nel 1926 quando per volere del regime e per opera del Marchese Ridolfi le sezioni calcio della Libertas, i mitici "Ghiozzi Rossi" e del Club Sportivo si unirono.

 

Lo stadio di via Bellini fu utilizzato dalla Fiorentina fino al 1931 quando la prima squadra si trasferì al Berta (l'attuale stadio Franchi) ed in via Bellini rimasero ad allenarsi le squadre giovanili viola. Il campo fu utilizzato fino agli anni cinquanta, quando quella che inizialmente era estrema periferia della città divenne area di interesse urbano.

 

La storia più recente è quindi costituita dai corsi di judo e difesa personale. L'antica società, fedele ai suoi principi di educazione allo sport e di servizio sociale, offre la possibilità di provare il judo gratuitamente per un mese e in collaborazione con il Quartiere 1 organizza corsi di difesa personale. Chi fosse interessato può contattare la società che ha sede in piazza S.M. Novella, 18, all'interno del chiostro, oppure al numero 055.294421, o all'indirizzo di posta elettronica [email protected].