firenze, 7 maggio 2007 - La sigla di un protocollo d'intesa per il risanamento della Medina di Fès, dichiarata dall'Unesco patrimonio dell'umanità e oggi gravemente minacciata da un forte degrado strutturale; l'organizzazione dal prossimo anno della "settimana di Fès a Firenze" per la promozione dell'artigianato, della musica e del turismo marocchino; un concorso di progettazione per riqualificare 'Piazza Firenze', una delle piazze più importanti di Fès, in collaborazione con l'Ordine degli Architetti.

 

Sono questi i temi principali al centro della fitta rete di incontri tra l'amministrazione comunale fiorentina e una delegazione della città gemellata di Fès, in questi giorni in visita a Firenze.

 

Quello tra Firenze e Fès è uno dei gemellaggi storici della nostra città, siglato nel 1961 dai sindaci Giorgio La Pira e Bensalem El Kohen.

 

Un rapporto decennale rinsaldato lo scorso anno, quando il sindaco Leonardo Domenici è andato in Marocco per rinnovare il patto, e che oggi cresce e si rafforza con questa visita, guidata dal primo cittadino di Fèz Hamid Chabat. "Il nostro è un rapporto basato non solo su principi e valori, ma anche su fatti concreti e il nostro lavoro comune lo dimostra" ha detto Domenici, che ha colto l'occasione per ringraziare della splendida ospitalità ricevuta nel giugno 2006.

 

Da parte sua, il sindaco Chabat ha sottolineato l'importanza per la sua città della relazione con altri siti storici ed ha ricordato che il prossimo anno la Medina di Fès festeggerà il 1200° anniversario della fondazione.

 

Per quanto riguarda la Settimana di Fès a Firenze, da organizzare a partire dal prossimo anno, come ha spiegato l'assessore Eugenio Giani, l'obiettivo è quello di promuovere i prodotti dell'artigianato artistico di Fès (in sinergia con la Mostra dell'Artigianato della Fortezza, dove Fès il prossimo anno sarà ospite d'onore), la musica marocchina (con il collegamento dei Festival di Musica sacra che già si tengono nelle due città; quello di Fès è fra i primi al mondo) e il turismo, in quella che è una delle più belle città imperiali del Marocco, ricca di storia e di arte.

 

Una città in cui esiste anche una piazza intitolata a Firenze: proprio per la riqualificazione di questo luogo, sarà bandito un concorso di progettazione in collaborazione con l'Ordine degli architetti di Firenze e istituita una commissione mista che dovrà giudicare i progetti, che saranno poi esposti in una mostra organizzata nelle due città.

 

Infine, per quanto riguarda il protocollo della Medina di Fès, si tratta di un progetto già inserito nel programma Art Gold Maroc; Firenze è capofila di una rete di città che intervengono in Marocco e recentemente anche il Ministero degli Esteri si è congratulato con il lavoro di coordinamento svolto dalla nostra città.

 

Nel protocollo, siglato fra Comune di Firenze, Provincia di Firenze, Water Right Foundation, Fondazione la Città di Ieri per l'Uomo di Domani, Comune di Fès, ADER Fès e ART Gold Maroc, ci si impegna in diversi e concreti interventi: dall'allacciamento di tutte le abitazioni alla nuova rete fognaria (per arrestare il cedimento delle strutture di fondazione e garantirne il consolidamento), alla messa in sicurezza di 73 costruzioni (per completare il risanamento strutturale); dalla creazione di un servizio igienico per ogni appartamento, alla realizzazione di un Hammam, già individuato come un bisogno molto sentito dalla popolazione residente e in particolare dalle donne.