Ucraina, news in diretta. Drone colpisce aeroporto russo a Kursk. Cremlino: "Risponderemo"

Oggi Kiev celebra le forze armate e avvisa: "Russia pronta a colpire oggi con nuovi raid". Zelensky va al fronte in Donbass: visita a Sloviansk. Mosca su Zaporizhzhia: "Ritiro o perdita del controllo della centrale sono fuori discussione"

Roma, 6 dicembre 2022 - Un aeroporto nella regione russa di Kursk è stato colpito da un drone, centrando due basi aeree e provocando l'esplosione di un serbatoio di stoccaggio di petrolio. Il Cremlino ha subito annunciato reazioni: "Risponderemo agli attacchi ucraini". La guerra in Ucraina è proseguita nella notte con nuovi raid aerei russi che si sono concentrati in una delle regioni a sud del Paese, quella di Zaporizhzhia, dove ha sede la più grande centrale nucleare d'Europa. Colpite infrastrutture critiche ed edifici residenziali. La pioggia di missili di ieri è costata circa 4-500 milioni di dollari al Cremlino, secondo le stime di Forbes Russia

E i razzi di Mosca potrebbero tornare a colpire in maniera massiccia oggi, nel giorno in cui in Ucraina si festeggiano le forze armate. L'avviso di pericolo è stato lanciato dall'aeronautica di Kiev: "Dobbiamo essere pronti - ha detto il portavoce Yuriy Ignat -, l'intera nazione deve vivere in questa realtà senza panico, con la mente fredda". Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, proprio nel giorno di festa dei militari, ha fatto visita in Donbass, nella città di Sloviansk, a 40 km dalla linea del fronte.

Zelensky in Donbass nel giorno di festa delle forze armate ucraine
Zelensky in Donbass nel giorno di festa delle forze armate ucraine

Guerra in Ucraina: la diretta

8:35Drone ucraino colpisce aeroporto nella regione di Kursk

Un drone ha attaccato un aeroporto nella regione russa di Kursk, al confine con l' Ucraina. Il governatore della Regione ha accusato Kiev di aver colpito due delle sue basi aeree. A causa di un "attacco di droni nell'area dell'aeroporto di Kursk, un serbatoio di stoccaggio del petrolio ha preso fuoco. Non ci sono state vittime", ha detto Roman Starovoyt sui social media.

8:48Kiev: "Russia pronta a nuovi attacchi già oggi"

La Russia potrebbe lanciare un nuovo massiccio attacco missilistico sul territorio ucraino dell' Ucraina già oggi, quindi la popolazione dovrebbe essere consapevole del pericolo: lo ha detto nel corso di una conferenza stampa il portavoce dell'Aeronautica delle Forze Armate ucraine, Yuriy Ignat. "Possono ripetere oggi. In primo luogo, perché è un giorno festivo (il giorno delle forze armate dell'Ucraina, ndr), in secondo luogo perché vediamo questa tendenza: il 10-11 ottobre e il 17-18 ottobre sono stati effettuati attacchi sia il primo giorno, sia il secondo giorno quando hanno colpito un po' meno, ma hanno colpito comunque", ha ricordato il portavoce esortando gli ucraini a ricordare sempre la minaccia missilistica. "Dobbiamo essere pronti - ha proseguito -. L'intera nazione ucraina deve vivere in tali realtà, senza alcun panico, con una mente fredda. E le forze armate faranno ciò che sanno fare meglio: proteggere i cittadini, il loro Stato".

9:00Mosca: "Fuori discussione rinuncia a controllo della centrale di Zaporizhzhia

La Russia non rinuncerà al controllo della centrale nucleare di Zaporizhzhia per creare una zona di sicurezza nucleare: lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, come riporta il Kyiv Independent. "Il ritiro della Russia dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia o il trasferimento del controllo su di essa a qualche terza parte è fuori discussione", ha affermato ieri Zakharova.

Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, si era augurato il 2 dicembre scorso di raggiungere un accordo con la Russia e l'Ucraina entro la fine dell'anno sulla protezione della centrale attualmente occupata dalle truppe di Mosca. In precedenza, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aveva smentito quanto affermato da fonti ucraine secondo le quali le truppe russe intendevano ritirarsi dalla centrale.

9:16Onu: "In Ucraina oltre 6.700 vittime da inizio guerra"

Dallo scorso 24 febbraio, quando la Russia iniziò quella che definisce ancora "operazione militare speciale" in Ucraina, a oggi, le vittime civili nel Paese invaso sono state 6.702: è la stima dell'ufficio dell'alto commissario Onu per i diritti umani. Delle vittime stimate, 2.626 sono uomini, 1.794 donne, 174 bambine, 212 bambini. I feriti fra la popolazione civile sono invece 17.181, sempre secondo l'Onu le cui stime, avverte, sono sicuramente al ribasso. Nel solo mese di novembre, le vittime civili sono state 162, i feriti 526. Oggi e domani l'alto commissario Volker Turk sarà a Kiev.

9:32Kiev: "Avremo carri armati e caccia dai nostri partner"

Il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, è convinto che Kiev riceverà carri armati e aerei da combattimento dai Paesi partner dell' Ucraina. Lo riporta Unian. I partner dell' Ucraina, ha detto il ministro nel corso di una conferenza stampa, "sono molto pratici, pragmatici e realistici. Capiscono chiaramente che se forniscono un nuovo sistema, devono sapere che hanno munizioni nei magazzini, hanno missili, sistemi di riparazione, istruttori" per addestrare i soldati ucraini. "Questi non sono solo negoziati politici, ma anche tecnologici e logistici - ha proseguito -. Ma rimango ottimista e credo che i carri armati degli standard Nato appariranno sul campo di battaglia. Non solo Leopard... sono convinto che avremo carri armati e persino aerei da combattimento".

9:58Immagini satellite mostrano danni a base russa a Dyagilevo

La società israeliana specializzata in immagini satellitari, la ImageSat International, ha condiviso su Twitter immagini che - a suo dire - mostrano "segni di bruciature" e oggetti vicino a un aereo Tu-22M nella base russa di Dyagilevo, nella regione di Ryazan a sud-est di Mosca. Lo riporta il Guardian. La base di Dyagilevo è una delle due basi russe colpite ieri dai droni ucraini. "Nuove immagini delle conseguenze dell'attacco alla base aerea russa di Dyagilevo di oggi (ieri, ndr): segni di bruciature vicino a un bombardiere Tu-22M", si legge nel tweet accompagnato da un'immagine della base ripresa ieri sera. Nell'immagine è chiaramente visibile una chiazza nera accanto a un aereo che la ImageSat definisce "segni di bruciature".

10:19"Attacchi di Kiev a basi russe un duro colpo per Mosca"

La Russia probabilmente considererà le esplosioni di ieri alle sue basi vicino a Ryazan ed Engels tra i "fallimenti strategicamente più significativi" della protezione delle sue forze dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence sulla situazione nel Paese. Il rapporto, pubblicato su Twitter, sottolinea infatti che le due basi si trovano "molto più all'interno della Russia rispetto a precedenti simili esplosioni: Engels si trova a più di 600 km di distanza dal territorio controllato dall'Ucraina". Engels, spiegano gli esperti di Londra, è la principale base operativa dell'aviazione a lungo raggio russa (LRA) nella Russia occidentale e ospita più di 30 bombardieri.

11:00Nuovi attacchi russi su Kherson. Usati missili e artiglieria

Le truppe russe hanno lanciato una nuova ondata di attacchi massicci a Kherson: lo segnalano le autorità della regione ucraina meridionale di Kherson. "I russi stanno bombardando massicciamente l'intera regione con artiglieria e missili", hanno dichiarato fonti della polizia citate dal portale Ukrinform. Secondo queste fonti, gli attacchi hanno come bersaglio edifici residenziali e strutture energetiche strategiche e mirano a causare "il maggior numero possibile di danni" e "provocare vittime tra la popolazione civile".

11:18Cremlino: "Risponderemo ad attacchi ucraini in Russia"

La Russia adotterà "le misure necessarie per garantire la sicurezza in seguito ai continui attacchi terroristici di Kiev sul territorio russo". Lo ha affermato il Cremlino, come riporta la Tass, dopo il nuovo attacco a Kursk contro un deposito di un aeroporto russo.

11:33Cremlino: "Al momento non vediamo prospettive per negoziati"

Il Cremlino non vede "prospettive per i colloqui di pace in Ucraina, la Russia deve raggiungere gli obiettivi dell'operazione militare speciale e questo sarà fatto". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, come riporta Interfax.

12:02Zelensky al fronte in Donbass: visita a SvlovianskVolodymyr Zelensky ha visitato il Donbass, recandosi vicino alla linea del fronte, secondo fonti ufficiali. Il presidente ucraino è stato oggi a Sloviansk, a circa 40 chilometri da Bakhmut, il principale campo di battaglia della regione. In un video di Zelensky girato davanti all'ingresso della città, il capo di Stato ha salutato "dal profondo del cuore" i militari del suo Paese in occasione della Giornata delle Forze Armate, che si celebra oggi.
14:25Scambio di prigionieri: in Ucraina tornano soldati Azovstal

La Russia ha consegnato all'Ucraina 60 soldati prigionieri, inclusi 34 militari che avevano combattuto in difesa di Mariupol. Lo ha annunciato su Telegram il capo dell'ufficio del presidente Andriy Yermak. Nella lista dei 60 prigionieri ritornati in Ucraina, 14 sono combattenti di Azovstal.

15:40Ungheria pone veto a pacchetto aiuti Ue per Ucraina

L'Ungheria ha messo il veto a un pacchetto di aiuti da 18 miliardi di euro per l' Ucraina, costringendo la Commissione europea e i Paesi dell'Unione Europea a cercare un modo alternativo per garantire che gli aiuti possano continuare ad arrivare a Kiev nel nuovo anno. Lo riferisce il Guardian citando deputati europei. L'iniziativa del governo di Budapest è stata ampiamente vista come un modo per il suo primo ministro, Viktor Orban, di utilizzare il suo via libera agli aiuti all'Ucraina come leva per garantire la quota del suo Paese dei fondi di ripresa dell'Ue. Bruxelles, infatti, ha cercato di trattenere alcuni fondi destinati a Budapest a causa di violazioni dello stato di diritto. La Commissione esaminerà ora come "fornire la soluzione necessaria all' Ucraina già a partire da gennaio", ha affermato il commissario al bilancio dell'Ue, Johannes Hahn, durante una sessione pubblica dei ministri delle Finanze della coalizione.

16:12Bombe su KramatorskI russi hanno bombardato Kramatorsk, nella regione di Donetsk. Lo riferisce su Facebook il sindaco della città Oleksandr Honcharenko, come riporta Ukrinform, chiedendo ai cittadini di rimanere nei rifugi. 
16:46Colpito edificio del servizio idrico a Kherson, un mortoI russi, nell'attacco di oggi a Kherson, hanno colpito l'edificio del servizio idrico uccidendo un impiegato di 43 anni. Lo ha riferito il consiglio comunale di Kherson su Telegram, come riferisce Ukrinform. L'edificio amministrativo della società di servizi e gli edifici residenziali situati nelle vicinanze sono stati colpiti. Il dipendente è morto a causa di una ferita da mina esplosiva e ferite da schegge.
17:23Nuovi plichi sospetti alle ambasciate ucraine Plichi sospetti sono stati inviati anche all'ambasciata ucraina in Danimarca e in Romania, ha dichiarato oggi il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in un video briefing con la stampa, come riporta la Cnn. Kuleba ha parlato della "campagna di terrore e intimidazione" iniziata mercoledì scorso contro ambasciate e consolati ucraini con "un pacco con esplosivo a Madrid", seguita da "lettere insanguinate con occhi di animale in altre capitali". Con gli ultimi casi riferiti dal ministro, il numero totale di minacce alle ambasciate e ai consolati ucraini all'estero sono 23 in 14 Paesi.
17:33Orban: "Siamo contrari al debito comune, nessun veto""La notizia di oggi riguardava il veto dell'Ungheria all'assistenza finanziaria all'Ucraina. È una notizia falsa. L'Ungheria è pronta a fornire assistenza finanziaria all'Ucraina, su base bilaterale. Nessun veto, nessun ricatto. Vogliamo però convincere gli Stati membri dell'UE che il debito comune dell'Ue non è la soluzione. Se continuiamo a percorrere la strada verso una comunità del debito, non potremo tornare indietro". Lo ha dichiarato il premier ungherese Viktor Orban, secondo quanto riportato dal suo portavoce su Twitter.
18:38Filorussi: respinto attacco con droni a SebastopoliLe autorità filo russe in Crimea affermano che la scorsa notte è stato respinto un attacco con i droni contro il porto di Sebastopoli, base della flotta russa del mar Nero. "La scorsa notte, due droni sono stati distrutti in acqua. L'incidente è avvenuto a grande distanza dalla costa. Il personale militare ha fatto un buon lavoro. Nessuno a Sebastopoli ha sentito il rumore dell'operazione", ha riferito il servizio stampa del governatore della città, citato dall'agenzia stampa russa Tass. Già in passato le autorità della Crimea occupata hanno rivendicato di aver respinto attacchi con i droni alla base navale di Sebastopoli.