Usa: strage in un liceo, tre morti. Arrestato 15enne

Il killer avrebbe sparato 15-20 colpi. Nell'attacco sono rimaste ferite otto persone. Biden: "Nazione sotto choc"

Usa, 15enne fa strage in un liceo. Tre morti

Usa, 15enne fa strage in un liceo. Tre morti

Roma, 30 novembre 2021 - È di tre morti e otto feriti il bilancio di una sparatoria in un liceo in Michigan, Usa, la Oxford High School in un sobborgo di Detroit. Lo riportano i media americani. Il killer ha 15 anni ed è stato fermato dalla polizia. 

I motivi dietro al gesto folle del teenager non sono ancora chiari e le autorità stanno indagando. L’allerta è scattata poco prima delle 13 ora locale, quando una pioggia di telefonate ha invaso il centralino del 911, il 113 americano. La polizia è arrivata sul posto nell’arco di pochi minuti e, secondo quanto riferito, ha bloccato il killer strappandogli la sua pistola semiautomatica con la quale, comunque, era riuscito a sparare 15-20 colpi. 

Le vittime sono studenti, un 16enne e due ragazze di 14 e 17 anni, secondo quanto affermato da Michael McCabe, vicesceriffo della contea di Oakland. Tra i feriti, un insegnante. La scuola è frequentata da circa 1.800 ragazzi.

"Il mio cuore va alle famiglie che stanno sopportando il dolore inimmaginabile per la perdita di una persona cara. L’intera comunità è in uno stato di choc in questo momento”, ha dichiarato il presidente Joe Biden, secondo quanto riporta Fox News.  Gretchen Whitmer, governatore del Michigan, si è unita alle forze dell’ordine nel briefing di aggiornamento sulla sparatoria che ha definito "l’incubo di ogni genitore, un problema unicamente americano che dobbiamo affrontare". “La violenza armata è una crisi di salute pubblica”, ha aggiunto Whitmer che si è detta “devastata” dall’accaduto. 

L’ufficio dello sceriffo della contea di Oakland è intervenuto in seguito a un allarme alla Oxford High School di Oxford Township, un sobborgo a circa 40 miglia a nord di Detroit. Lo studente, al secondo anno, è stato preso in custodia pochi minuti dopo la sparatoria, ha detto il vicesceriffo.  “Non ha opposto alcuna resistenza”, ha aggiunto. Il sospettato ha invocato il suo diritto a rimanere in silenzio. 

Al momento si ritiene che il 15enne abbia agito da solo ma resta da chiarire se si è trattato di un atto mirato contro qualcuno o di un gesto folle senza nessuno nel mirino. La scuola, posta subito in lockdown non appena scattato l’allarme, ha ora riaperto consentendo agli studenti di ricongiungersi con i genitori. "Sono choccato e devastato", ha raccontato a caldo ai media americani Tim Throne, il sovrintendente delle scuole della comunità di Oxford, riferendo di non essere a conoscenza dei nomi delle vittime e di non sapere se le loro famiglie sono state allertate. "Sono stati minuti di caos", hanno raccontato alcuni studenti del liceo con i media locali, senza nascondere la loro paura ma definendosi preparati per un circostanza del genere viste le varie esercitazioni condotte dalla scuola.