Hillary Clinton, mossa sbagliata

Il direttore della "Nazione" risponde ai lettori

PIERFRANCESCO DE ROBERTIS

PIERFRANCESCO DE ROBERTIS

Firenze, 18 maggio 2016 - Caro direttore, Hillary Clinton ha deciso di rispolverare il marito Bill e ha promesso che in caso di vittoria l’ex presidente di occuperà di economia. Non ho capito bene questa mossa, non so se sia segno di forza o di debolezza.

Giorgio Ressico, Pisa

Caro Ressico, penso che la mossa della Clinton alla fine le si ritorcerà contro. La politica ormai esige facce nuove e consuma tutto in fretta, le minestre riscaldate non funzionano a nessun livello. Penso quindi che sia un segno di debolezza, una trovata che gioca sul fascino che l’ex presidente esercita ancora su larga parte dell’elettorato americano. Ma in questo modo Hillary rinuncia già in partenza ad assumere una posizione di propria autorevolezza, continuando a vivere di luce riflessa. Credo quindi che alla fine, che piaccia o no, vincerà Trump. Ho visto i sondaggi negli stati considerati decisivi, che alla fine sono sempre tre o quattro, e lì Trump è in vantaggio o in lieve ritardo rispetto alla candidata democratica. E quando tutto il partito repubblicano marcerà in soccorso del proprio candidato vedrà che non ci sarà più partita.

Twitter @pierderobertis