Una 'Fiaccola d'oro' per il tennis di Sofia

La dodicenne di Vinci, dopo il titolo italiano. "Quando gioco mi sento libera"

Sofia Scatola è campionessa italiana Under 12

Sofia Scatola è campionessa italiana Under 12

Vinci, 22 ottobre 2018 - “Ho scelto il tennis perché quando gioco mi sento libera e posso dare sfogo al mio agonismo”. Dodici anni, la frangetta a coprirle la fronte, un sorriso grande. Grande come la grinta che le ha permesso, appena qualche settimana fa di conquistare il titolo di campionessa italiana Under 12. Sofia Scatola, vinciana doc, da tre anni di casa a Lucca per ragioni di racchetta, è pronta a stringere tra le mani un nuovo premio, la Fiaccola d’oro. Le sarà consegnato dal Panathlon, giovedì sera, il 25 ottobre, a Villa Sonnino a San Miniato.

Con questo sport è stato amore a prima vista?

“Direi di sì, avevo tre anni quando mi sono innamorata della racchetta. I miei genitori mi hanno portato al Circolo tennis di Santa Croce e non ho più smesso di giocare. E la mia prima racchetta è ancora il mio portafortuna”.

Tre anni fa, la decisione di lasciare Vinci…

“Spero che il tennis sia il mio futuro. Perciò, mi sono trasferita a Lucca per allenarmi al Circolo Tennis della città”.

Ma la fatica non si fa mai sentire?

“Beh… Alzarsi alle 7, allenarsi due volte al giorno e studiare è faticoso, non lo nascondo. Ma, vede, a me piace. Ogni tanto mi sorprendo anche io di quanto per me sia bello”.

I sacrifici sono molti?

“Ci sono, per me e per i miei genitori che ringrazio tanto. Come ringrazio il mio coach Ivano Pieri, il primo a farmi capire davvero che potevo fare il salto di qualità, e le mie insegnanti del Calasanzio di Empoli, pazientissime”.

Venendo al campo, qual è il suo punto di forza?

“Ne ho due: rovescio e servizio”.

E del titolo italiano Under 12 che mi dice?

“Puntavo a questo obiettivo da molto tempo. E’ stata una bella soddisfazione portalo a casa. Ora che ho cambiato racchetta, passando alla ‘grande’, conto di sviluppare al meglio potenza e precisione”.

Insomma, nel suo futuro c’è spazio solo per il tennis…

“Non solo. Vorrei concentrarmi anche sullo studio, magari arrivando alla laurea. Chissà…”.

Samanta Panelli