Tante le buone notizie per il Santa Maria

In un torneo pesantemente segnato dal Covid i gialloblù sono soddisfatti di quanto fatto anche se è mancato il salto di qualità.

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Undicesimo posto finale, anche se per terminare il campionato mancavano ancora 6 giornate, a -13 dai play-off ma abbondantemente sopra la ‘linea di galleggiamento’ per quanto riguarda la retrocessione. Insomma, una stagione senza infamia e senza lode per il Santa Maria se ci soffermiamo ai numeri. Tuttavia nelle 6 gare che rimanevano da disputare, senza la sospensione del campionato per l’emergenza sanitaria, i gialloblù avrebbero potuto tranquillamente migliorare la propria classifica. Ma anche al di là di ciò, in casa empolese il bilancio di questa disgraziata annata (da un punto di vista extra sportivo) non può che essere positivo: oltre a consolidare il proprio posto nella categoria, infatti, il sodalizio di via San Mamante ha visto crescere ulteriormente tanti dei suoi giovani.

"La squadra ha dimostrato di avere delle potenzialità, ma a causa dell’età media molto bassa ha anche commesso diversi errori di gioventù – commenta il direttore sportivo, Paolo Giglioli – Da un punto di vista di classifica siamo comunque soddisfatti perché abbiamo sempre ‘navigato’ in zone tutto sommato tranquille senza mai andare incontro ad eccessivi rischi di retrocessione, ma allo stesso tempo è vero che in alcune partite chiave non siamo riusciti a fare quel salto di qualità a cui eravamo chiamati per poter magari ambire a qualcosa di più importante come i play-off, che invece avevamo raggiunto nelle stagioni precedenti".

"Ad inizio anno anche questo girone "D", totalmente rinnovato rispetto ai campionati precedenti, presentava molte incognite – prosegue il diesse empolese – ma a conti fatti siamo rimasti molto soddisfatti sia da un punto di vista logistico, per le trasferte non molto impegnative sia per una questione di caratteristiche delle squadre. Insomma, possiamo dire di esserci divertiti. L’unico rammarico è quello di non essere riusciti ad utilizzare molto il nuovo manto erboso in sintetico".

"Un’altra nota lieta è la crescita dei giovani – insiste Giglioli – due su tutti gli attaccanti Mori e Batistoni, che hanno segnato rispettivamente 12 ed 8 reti. Quello offensivo, per altro, è un reparto molto promettente visto che annovera anche Scappini e Carraro, che nell’ultima stagione è risultato il capocannoniere del girone "C" degli Juniores Provinciali con ben 22 reti".

In avvio di stagione il Santa Maria è rimasto imbattuto per 5 partite (2 vittorie e 2 pari con appena 2 gol al passivo), salvo poi cedere il passo alle più quotate Castelfranco e Ponte a Cappiano (nel mezzo il pari di San Giusto le Bagnesi). Il peggior momento è arrivato a cavallo tra il girone di andata e quello di ritorno con 4 ko di fila senza segnare. Alti e bassi, infine, nei restanti incontri prima dell’interruzione per la pandemia con 3 successi, 2 pareggi e 2 sconfitte. Emblematico, infine, per riassumere la stagione gialloblù il dato delle reti: 35 fatte ed altrettante subite.

Adesso, però, è tempo di guardare al futuro: "La ‘rosa’ sarà riconfermata tutta, poi un paio di elementi saliranno dalla Juniores – conclude Giglioli – mentre in panchina non siederà più Paolo Vignozzi. Dopo 5 stagioni si è trattato del naturale esaurirsi di un ciclo. Stiamo valutando i profili giusti per sostituirlo".

Simone Cioni