Promozione girone B

Il Montelupo cala il poker e va agli spareggi. Un successo che dà fiducia in vista della Sestese

Audax Rufina

1

Montelupo

4

AUDAX RUFINA: Lanzini, Castri, Trincia, Maccari, Giannelli, Galantini, Giordani, Falugiani, Cicalini, Benvenuti, Bachi. A disp. Onasini, Fusi, Bechelli, Gori, Tempestini, Sequi, Massa, Camara, Somigli. All. Diotaiuti.

MONTELUPO: Delfino, Marrazzo, Granato, Brogi, Corsinovi, Buzzi, Fornai (55’ Cupo), Cerboni, Anedda, Ndaw (74’ Gueye), Semplici (66’ Koceku). A disp. Parrini, Masoni, Mattei, Bagnoli, Beconcini, Gori. All. Lucchesi.

Arbitro: Giovanili di Arezzo.

Reti: 15’ Semplici; 37’ Bachi; 63’ Ndaw; 85’ Anedda; 90’ rig. Gueye.

RUFINA – Il Montelupo vittorioso a Rufina, entrata nei play-out come terza, con un bellissimo poker non ha nulla da rimproverarsi. Purtroppo il successo non è bastato per centrare la salvezza, ma gli amaranto visti in questa occasione avranno sicuramente ottime chances di far loro il play-out contro la Sestese (andata domenica prossima a Sesto e ritorno quella successiva al Castellani). La squadra di mister Lucchesi lascia l’iniziativa agli avversari per poi provare a colpire in contropiede. Cosa che, a parte i primi minuti un po’ contratti, riesce benissimo al 15’ quando Semplici firma il vantaggio con un tocco sotto misura dopo la sponda di testa di Cerboni. I padroni di casa, però, non ci stanno e prima dell’intervallo ristabiliscono la parità con Bachi. Nella ripresa i bianconeri mugellani alzano ulteriormente il baricentro alla ricerca della vittoria, ma così facendo si espongono alle micidiali ripartenze ospiti, che al 63’ portano Ndaw a siglare il nuovo vantaggio montelupino. A questo punto la Rufina si innervosisce e perde ulteriormente le distanze tra i reparti con il Montelupo che ne approfitta per chiudere il conto: dopo aver sprecato una prima occasione, all’85’ Anedda fa tris e al 90’ Gueye cala il poker trasformando un rigore concesso per un fallo commesso sul solito Anedda. Un successo che per capitan Corsinovi e compagni vale il raggiungimento dei 35 punti, uno in meno però di San Piero a Sieve, Dicomano e Lebowski che si salvano direttamente.