di Tommaso Carmignani
E’ bastato farne a meno per una partita e mezzo per capire quanta importanza ormai rivesta nello scacchiere tattico azzurro. Fabiano Parisi è finalmente pronto al rientro: il terzino, dopo il grande spavento per l’infortunio rimediato a Lecce, ha saltato la sfida col Frosinone ma adesso si allena per essere di nuovo titolare a Monza. Senza nulla togliere al buon Terzic, la cui prima parte di stagione è stata comunque molto positiva, l’impressione è che il piccolo esterno sinistro originario di Avellino sia una pedina inamovibile nell’undici di Dionisi. E che per questo la sua presenza al "Brianteo" sia da dare per scontata. In realtà stringendo i denti avrebbe potuto farcela anche contro il Frosinone, ma perché rischiarlo? Lo staff medico e l’allenatore non volevano azzardare rientri affrettati, scelta giusta se consideriamo che la sua assenza, in fondo, non si è sentita. Schierato per la prima volta da titolare dopo i guai fisici di Terzic (costretto poi a rimanere a casa anche per colpa del Covid 19), Parisi ci ha messo poco per conquistare il cuore dei tifosi. Nonostante la sua stazza fisica minuta ha colpito principalmente per due aspetti: il primo è senza dubbio la personalità che mette in campo, cioè quella capacità di combattere su tutti i palloni con una sfrontatezza inusuale per i suoi 20 anni. Il secondo è la bravura con cui si sa districare sia nella fase difensiva che in quella offensiva, anche a dispetto di quei centimetri che gli mancano e che tutti, tranne lui, potrebbero vederli come un punto debole. Parisi si è già rivelato un grande investimento per il club, perché i soldi spesi per prenderlo dall’Avellino (circa 400mila euro) adesso sono già molti di più per chiunque avesse voglia di bussare alle porte dell’Empoli per richiederlo. L’infortunio di Lecce, come accennato, aveva messo paura a tutti. Il giocatore aveva accusato un colpo al piede nel primo tempo, ma aveva comunque continuato a giocare finchè nella ripresa, in occasione di un contrasto, non ha dovuto alzare bandiera bianca. Per fortuna gli accertamenti avevano escluso subito il rischio di una frattura e cosi mister Dionisi ha dovuto rinunciare a lui soltanto per una partita. Il ballottaggio con Terzic non sembra neanche in piedi, visto che Parisi si sta allenando con la squadra fin dall’inizio della settimana e che la sua presenza a Monza sembra appunto scontata. Non è un caso che la sua esplosione sia coincisa col momento di maggior espressione della squadra, anche e soprattutto dal punto di vista difensivo. Lo avevano descritto come un esterno adatto al 3-5-2, bravo ad attaccare ma un po’ meno a coprire. L’impressione, invece, è che l’Empoli abbia trovato un terzino completo. Un terzino del quale fare a meno, oggi, sembra quasi impossibile.
Nelle foto: mister Dionisi e Fabiano Parisi