La batosta rimediata allo Stadium di Torino contro la Juventus, la prima vera brutta sconfitta della stagione, impone sicuramente delle riflessioni. Meglio, però, se a freddo come ha sottolineato subito dopo la gara lo stesso tecnico Paolo Zanetti. Dormirci su, insomma, per poi analizzare in maniera più lucida quello che è successo. Anche perché finora la squadra aveva dimostrato di possedere anche quel carattere necessario per saper soffrire nei momenti di difficoltà, ma rimanendo sempre in partita. Cosa che invece stavolta non è successo, come ha onestamente ammesso capitan Filippo Bandinelli, sicuramente il migliore dei suoi: "E’ stata una partita difficile è c’è amarezza e delusione perché sicuramente ci tenevamo a fare una partita diversa. Non siamo stati bravi a leggere le varie situazioni, i vari momenti del match. La Juve naturalmente è una squadra forte, una squadra matura e ci ha messo in grande difficoltà. Dispiace però perché, per la prima volta in campionato, siamo usciti un po’ dalla gara nel secondo tempo e questa è una cosa che noi non ci possiamo permettere. Francamente non mi spiego il perché – prosegue – ma non ci possiamo permettere di uscire così da una partita così importante, perché poi la Juve ti punisce e lo fa severamente". Un crollo mentale difficilmente prevedibile dopo l’ottimo primo tempo, al netto dell’ingenuo gol subito. "Dispiace essere usciti dalla partita nel secondo tempo perché nel primo avevamo fatto vedere a tratti anche un buon calcio – prosegue Bandinelli – Non siamo riusciti magari ad essere determinati, forse, nel pareggiare la gara. Poi nel secondo tempo è cambiata totalmente la gara e noi non siamo stati bravi nei primi quindici minuti a capirlo, mentre la Juve ha sfruttato a pieno quello che ha creato. Essere usciti così dalla partita è senza dubbio il rammarico più grande che abbiamo". L’importante adesso, però, è non portarsi dietro pericolose scorie di questa figuraccia perché domenica prossima alle 12.30 al Castellani arriva l’Atalanta e servirà ritrovare subito determinate certezze. "Questo passivo così pesante ci dà fastidio per noi e per i nostri tifosi, ma ormai questa partita è andata e già da oggi dobbiamo avere la giusta forza ed energia per affrontare la settimana al meglio e la prossima gara in cui dovremo sicuramente fare una grande partita – conclude il capitano azzurro – In questi momenti infatti ci vuole equilibrio e la giusta lucidità per analizzare bene gli errori che abbiamo fatto e mettere in campo fin dalla prossima partita tutto quello che abbiamo dal primo minuto al novantesimo. Le scorse partite lo abbiamo fatto, non abbiamo mai mollato. Con la Juve invece siamo mancati". Simone Cioni