Nel recupero con la Cremonese l’Empoli si gioca una fetta di "A"

La squadra di Dionisi, vincendo in casa dei grigiorossi, farebbe un balzo forse decisivo verso la promozione

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di Tommaso Carmignani

Non è un match point, ma gli assomiglia parecchio. E per uno come Dionisi, grande appassionato di tennis, quello di stasera contro la Cremonese è uno di quei ‘game’ che se li vinci sai già come andrà a finire. L’Empoli recupera la prima sfida che non si è giocata a causa del Covid, lo fa in casa di una squadra, quella grigiorossa, che viene da quattro vittorie nelle ultime cinque partite e che grazie al successo di sabato scorso contro il Pordenone è tornata a sperare con forza nei play-off. Oggi allo Zini (ore 16, diretta su Dazn e Radio Lady) gli azzurri ricominciano a mettersi in pari con gli altri, sapendo che un’altra vittoria (sarebbe la quinta consecutiva) metterebbe a questo punto più di un’ipoteca non soltanto sulla promozione diretta, ma anche sulla vittoria stessa del campionato.

Ritrovarsi infatti a +7 sulla seconda e +8 sulla terza, quando gli altri hanno appena cinque gare da giocare, vorrebbe dire potersi già permettere di sistemare lo champagne in fresco. Il problema, ovviamente, è che per farlo è necessario battere un avversario in salute. La Cremonese ha valori importanti, come confermato dai recenti risultati. Esattamente come un anno fa ha cominciato male il suo campionato e per molti mesi ha avuto un andamento altalenante, ma adesso sembra in grado di poter centrare quell’obiettivo che un po’ tutti, da quelle parti, sentono di poter raggiungere. Sarà insomma un confronto difficile e delicato, uno di quelli in cui servirà davvero il miglior Empoli per poterne venire a capo. La posta in palio è talmente importante che gli azzurri, proprio per questo, dovranno trovare una motivazione in più. Nessuno, dopo il successo di Reggio, sembra mettere in discussione la promozione di Mancuso e compagni, ma è proprio in momenti del genere che è necessario non farsi prendere dal famoso ‘braccino’, giusto per rimanere in ambito tennistico.

La sensazione è che quest’Empoli sia troppo forte e troppo concentrato per soffrire della classica paura di vincere, ma gare come questa, se affrontate nella maniera sbagliata, sono trappole. In più c’è sempre l’incognita legata al Covid. La squadra si è allenata poco e male nell’ultimo periodo e nel secondo tempo del match contro la Reggiana questo si è visto. L’Empoli in qualche modo ha tenuto, ma davanti aveva un avversario oggettivamente più modesto di quello che affronterà stasera. La condizione fisica rappresenta insomma un fattore di rischio, anche se la stanchezza potrebbe attanagliare pure la Cremonese. Dionisi dovrà essere bravo a centellinare le energie dei suoi per mandare in campo una formazione che, nell’arco dei 90 minuti, sappia mantenere uno standard di rendimento molto elevato. La squadra si equivale nei suoi componenti, ma tra quelli che hanno dovuto fare i conti col virus qualcuno potrebbe essere al 60-70% della forma. Il traguardo è cosi vicino che lasciarselo sfuggire adesso sarebbe un peccato: ancora uno sforzo e ci siamo, specie se dal match di oggi dovesse arrivare un risultato positivo.