Marino: "Non fermiamoci adesso"

"Sarà una gara complicata contro un avversario molto forte, ma noi abbiamo bisogno di continuità".

Una gara non banale, tre punti che agli azzurri farebbero dannatamente comodo. Marino ritrova quel Frosinone che aveva quasi riportato in serie A, ma il suo pensiero è rivolto soprattutto al suo futuro in azzurro. Dopo la vittoria ottenuta col Venezia, la squadra ha necessariamente bisogno di dare continuità, perchè i play-off, che pure restano un obiettivo alla portata della formazione azzurra, sono ancora distanti due punti. E poi c’è da vendicare quella bruttissima sconditta dell’andata. "La squadra sta crescendo e stavolta affronta un avversario fortissimo. Dobbiamo essere bravi a curare tutti i dettagli – spiega lo stesso Marino – perché quando si incontrano formazioni con qualità e tecnica bisogna stare sempre molto attenti sotto tutti i punti di vista".

Che ricordi ha di Frosinone?

"L’epilogo col Carpi è stato quel che è stato, una punizione da trenta metri ci condannò. Si enfatizza il fatto che per pochi minuti siamo rimasti 9 contro 11. Il mio obiettivo era vincere, non ci sono riuscito e ho lasciato un contratto importante per la B. Il presidente fu grandissimo, così come il direttore generale, con loro ho un gran rapporto. Ci sono dati positivi mai menzionati".

Capitolo formazione: Tutino e Ciciretti possono convivere?

"Tutto è possibile, ma dopo le soste bisogna capire chi sta meglio. I calciatori stanno cercando di crescere ed è necessario fare delle valutazioni onde evitare di farli infortunare. Chi sta meglio e meriterebbe sempre di giocare va comunque gestito".

Parla ancora dell’attacco?

"E’ un discorso generale. Mancusoal momento sta meglio degli altri centravanti, ma anche lui va gestito. Moreo ha avuto problemi prima della sosta, La Mantia sta recuperando e dalla prossima dovrebbe essere a disposizione".

Zurkowski l’ha sorpresa?

"Più gioca, più migliora. Fisicamente sta bene e lo ha dimostrato, vedi il secondo gol a Venezia. Deve migliorare nella disciplina tattica ma lo si fa solo giocando".

Che gara si aspetta?

"Tutte le gare sono importanti, ma non determinanti perché ci sono ancora punti a disposizione. Dal punto di vista morale aiuta la consapevolezza ci fa crescere, ma dobbiamo dare continuità".

Tommaso Carmignani© RIPRODUZIONE RISERVATA