La crisi azzurra comincia in difesa 11 gol presi nelle ultime tre gare

Il calo si è evidenziato in casa, dove la formazione di Marino ha perso due partite di fila. Servono miglioramenti

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Il diesse azzurro Pietro Accardi ha probabilmente ragione: quella di lunedì contro il Cosenza è stata una sconfitta inspiegabile, perchè la prestazione offerta dalla squadra è stata davvero troppo brutta per essere vera. Ci sono però dei numeri che non possono essere ignorati: sono quelli che spiegano in maniera abbastanza evidente il calo avuto dalla formazione di Marino nelle ultime partite. I gol presi da Maietta e compagni sono diventati addirittura 11 in tre gare, con una media vicinissima ai 4 a partita. Tanti, tantissimi, anzi decisamente troppi anche per chi non ha velleità di classifica. La cosa inspiegabile è legata appunto alle differenze di rendimento da una partita all’altra o da un periodo all’altro: intanto perchè nelle ultime tre c’è stata anche quella in casa della Salernitana, dove l’Empoli ha sì incassato 2 gol, ma segnandone quattro e comunque offrendo una prestazione più che dignitiosa. Le difficoltà sono quindi avvenute soprattutto in casa, anche se contro l’Entella ci ha messo del suo il direttore di gara. Resta tuttavia un dato di fatto che gli azzurri, anche nella fase post Covid, avessero offerto un rendimento difensivo comunque positivo, perchè la formazione di Marino aveva comunque incassato soltanto tre gol in sei partite. Una media molto positiva per chi deve andare ai play-off, ma pesantemente rovinata dalle ultime due partite interne. Se dalla gara di venerdì a Livorno dovesse arrivare la qualificazione agli spareggi, questo sarà il primo punto su cui migliorare.