Arriva Ronaldo, e l’Empoli tenta l'impresa contro la Juventus

Alle 18 anticipo di lusso al 'Castellani' con la squadra che sta dominando il campionato. Serve una grande prestazione

La consegna del tartufo di San Miniato a Ronaldo

La consegna del tartufo di San Miniato a Ronaldo

Empoli, 27 ottobre 2018 - Fosse solo per CR7, parleremmo di partita quasi impossibile. Considerando però che intorno a lui c’è la Juventus si potrebbe tranquillamente anche togliere il quasi, perché parliamoci francamente: nel calcio di oggi, in Italia, certe partite sono francamente improponibili. I bianconeri hanno scavato ormai da tempo un solco profondissimo con tutte le altre squadre del massimo campionato, figuriamoci con le piccole. Eppure quella di oggi al «Castellani» (ore 18) sarà una gara che come al solito comincerà sul risultato di 0-0. E chi vorrà vincerla dovrà comunque segnare un gol più degli altri.

Questo, diciamocelo pure francamente, per la Juve non è mai stato un problema. Ad una squadra già fortissima, i campioni d’Italia hanno aggiunto Cristiano Ronaldo. Qualcuno lo ritiene il più forte al mondo, altri gli preferiscono Messi, ma anche questi ultimi sono tutti concordi nel dire che il portoghese arriva al massimo secondo, e che in Italia non ci sono altri giocatori così. Pur senza strafare è già capocannoniere dei bianconeri e come tutti i grandi campioni emana quell’aura di semi-invincibilità che mette in soggezione qualsiasi avversario. Vederlo (e l’Empoli oggi lo vedrà, perché Allegri ha già annunciato che sarà in campo) incute timore, limitarlo sarà difficilissimo, ma gli azzurri dovranno avere la faccia tosta di provarci. Quello di oggi sarà un grande appuntamento, una sfida paragonabile a quella dell’86 con Maradona o del ’98 con Ronaldo (l’altro).

Già, Ronaldo. Tutti si ricordano di quella partita per il gol dal centrocampo di Recoba, ma il Fenomeno fu arginato alla grande dalla difesa azzurra e l’Empoli rischiò addirittura di vincerla, quella partita (1-1 il risultato finale). Un’altra grande sfida che tutti si ricordano è quel 3-3 con la Juve a colpi di triplette: Rocchi da una parte, Trezeguet dall’altra. Quei bianconeri lì non erano certo inferiori a quelli di adesso, eppure gli azzurri riuscirono a fermarli con prestazioni che andarono davvero vicine al limite della perfezione.

Tutto questo serve a dire che nel calcio, al di là dei pronostici, non c’è davvero niente di scontato. L’Empoli ha serie possibilità di perdere questa partita, ma con una classifica difficile come quella che hanno Caputo e soci e all’indomani di un pareggio amaro come quello ottenuto a Frosinone servono comunque delle risposte. Andreazzoli non è di quel partito che dice «tanto non abbiamo niente da perdere» ed ha perfettamente ragione: tra il mettere in difficoltà la Juve e il lasciarla passare facilmente c’è la sua bella differenza, specialmente se consideriamo che i bianconeri sono reduci da un impegno in Champions League. Sfruttare ogni spiraglio, ogni centimetro che la squadra di Allegri sarà disposta a lasciare potrebbe fare la differenza. Fare risultato oggi è complicatissimo, ma se succede sai che botta di fiducia in vista dei prossimi impegni che certamente non saranno meno difficili di questo.