Finalmente l’Use Computer Gross ha offerto una prova convincente

Coach Marchini: "Contro il Pino è arrivata una vittoria importante ma mi ha convinto soprattutto la prestazione della squadra"

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Finalmente l’Use "Computer Gross" riesce a spezzare la serie negativa di sconfitte e lo fa in uno scontro diretto e quindi la vittoria è ancora più importante. La sfida contro la "All Food Enic" Firenze era davvero insidiosa ma l’Use l’ha affrontata con grande determinazione e voglia di vincere e questa è stata forse la nota più lieta. Finalmente si è visto una squadra vogliosa di prendersi i due punti in palio e che soprattutto ha saputo soffrire senza disunirsi nei momenti di difficoltà. Insomma, un cambio caratteriale deciso rispetto alle ultime prestazioni:

"Sono molto soddisfatto della partita con Firenze – spiega proprio il coach empolese Alessio Marchini – perché dal punto di vista della classifica abbiamo fatto un bel passo avanti mettendo dietro Firenze di 4 punti, e mantenendo il vantaggio negli scontri diretti. Ma oltre a questo mi è piaciuta molto la prestazione e come siamo stati in campo. È vero che a tratti è mancata un po’ di lucidità e questo che ci ha portato ad affrettare alcuni tiri, quando invece potevamo gestire meglio la palla, altrimenti avremmno potuto chiuderla prima. Resta il fatto però che nelle difficoltà abbiamo reagito bene senza disunirci ed ho visto un’altra squadra rispetto a quella di qualche settimana fa. Senza contare poi che alla fine la nostra voglia di vincere è stata superiore alla loro. Ho sempre detto che da un po’ di tempo a questa parte ci stavamo allenando bene e finalmente il lavoro che abbiamo fatto ha dato i suoi frutti".

"Di sicuro però – ammonisce il tecnico – non dobbiamo fermarci e pensare che il più sia stato fatto perché non è affatto così. Abbiamo preso una boccata di ossigeno che ci può dare un po’ di serenità e fiducia nei nostri mezzi, ma il cammino che dobbiamo affrontare è ancora lungo e pieno di difficoltà. Sabato chiuderemo la prima fase a Livorno, ma dopo inizierà un altro campionato e sarà molto più difficile e competitivo di quello attuale. Troveremo squadre molto forti e con roster davvero importanti e al tempo stesso dovremo affrontare trasferte lontane. Dobbiamo quindi farci trovare pronti e per questo il lavoro che abbiamo fatto e che si è visto sabato contro Firenze, deve essere solo l’inizio di un percorso di crescita che deve continuare ininterrottamente fino alla fine del campionato".

Carlo Faraoni