di Tommaso Carmignani
Difficile aspettarsi qualcosa dagli ultimi 90 minuti di campionato, perché la verità è che potrebbe succedere di tutto. Le probabilità che l’Empoli vada ai play-off, a dispetto degli scettici, sono molto più alte di quel che si pensa: gli azzurri giocano contro l’ultima in classifica, peraltro già retrocessa, mentre le rivali sono impegnate in scontri diretti a prova di biscotto. Pisa e Frosinone devono assolutamente cercare di superarsi a vicenda, mentre lo Spezia, che è terzo, non ha assolutamente niente da regalare alla Salernitana. Oggi a Livorno (ore 21, stadio "Picchi"), la formazione di Marino può ancora permettersi di essere ottimista, almeno fino al 90’. Perché non crediamo di esagerare dicendo che questa partita vale una stagione.
Inutile prendersi in giro: se gli azzurri non dovessero andare ai play-off certificherebbero il fallimento di un progetto tattico che doveva riportare immediatamente la squadra in serie A. Senza la possibilità di giocarsela agli spareggi non ci sarebbero scuse che tengono, dagli arbitri, alla sfortuna, agli effetti nefasti del lockdown. Questo gruppo ha sempre avuto tutti i numeri per entrare tra le prime otto e se quindi non dovesse farcela sarebbero tante le domande che la società dovrebbe porsi, a cominciare dalla strategia e dalla programmazione per il prossimo campionato. Però è anche vero che i processi si fanno alla fine e questa fine è distante ancora 90 minuti: l’Empoli ha avuto alti e bassi come tutti in questa Fase 2, ma gli effetti del calcio post Covid si sono comunque sommati a problemi strutturali che il mercato di gennaio e l’arrivo di Marino avevano risolto solo in parte.
Di sicuro c’è che gli azzurri non dovranno avere rimpianti, perchè quello si che sarebbe davvero un grande problema. Quella di stasera resta una partita da vincere, perché un conto sarebbe mancare i play-off in virtù dei risultati degli avversari, un altro sarebbe non andarci perché contro il Livorno arriva un risultato diverso dalla vittoria. In questo caso il fallimento diventerebbe davvero un disastro difficilissimo da digerire e da giustificare. Mancuso e compagni devono quindi cancellare alla svelta quella prestazione indecorosa offerta contro il Cosenza e l’unico modo che hanno per farlo è battere il Livorno. Il diesse Accardi ha ragione quando dice che non è finita, ma ora è l’Empoli che deve dare una risposta.