Empoli, parola d’ordine continuità

Azzurri in campo contro il Frosinone alle 21 per confermare i progressi mostrati a Venezia. Serve vincere.

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di Tommaso Carmignani

L’idea è quella di continuare sulla strada intrapresa a Venezia, perché quella è ovviamente una gran bella strada. Forse per la prima volta da quando il campionato è ripreso, l’Empoli di Marino ha saputo vincere e convincere. Una prestazione importante condita da un risultato ineccepibile, tre punti fondamentali per rimanere agganciati al treno play-off. Ecco, appunto. Gli azzurri, al momento, sono decimi in classifica e quindi fuori dalla possibilità di giocarsela agli spareggi. Questo vuol dire che il cammino è ancora lungo e che ogni passo falso rischia di risultare più pesante di quanto non potrebbe essere in realtà. Oggi contro il Frosinone (ore 21, stadio Castellani), Maietta e compagni devono assolutamente confermare la crescita evidenziata a Venezia. L’avversario ha una caratura nettamente superiore rispetto ai lagunari, ma non è quella corazzata invincibile che qualcuno potrebbe pensare. Il cammino degli azzurri, da qui alla fine del torneo, non è cosi impossibile come per altri, ma prima di pensare ai match più abbordabili è bene considerare che lo scoglio di oggi è un crocevia fondamentale per questo finale di stagione.

Se gli azzurri dovessero vincere, la situazione si farebbe interessante. Perché ci sarebbe la possibilità di avvicinarsi ulteriormente all’ottavo posto (e magari perfino agganciarlo) e perché, soprattutto, si darebbe conferma di miglioramento che per adesso si è soltanto intravisto. L’Empoli ha bisogno di concludere questa stagione in crescendo, perché l’obiettivo, come ha giustamente sottolineato Marino, è quello di andare ai play-off e provare a vincerli, ma è ovvio che con tutto il tempo perso dalla squadra ogni passo falso pesa il doppio. Il Frosinone è una squadra strana, perché ha l’esperienza giusta per andare in serie A ma se poi la vai a vedere per bene ti accorgi che, in fondo, non è davvero niente di speciale. Eppure, grazie a un campionato decisamente più lineare rispetto a quello disputato da Maietta e compagni, adesso si trova sei punti sopra ed è praticamente certo di andare ai play-off.

L’Empoli dovrà giocare una gran partita, su questo non ci sono dubbi, sperando magari di riscattare quel brutto 4-0 dell’andata. Era la terza partita dell’era Muzzi, quella che confermò come le difficoltà emerse con Bucchi si fossero addirittura aggravate. Molti dei giocatori che scenderanno in campo oggi si ricordano bene di quella partita: anche solo per quello, invocare una vittoria è doveroso.