E’ forte pure l’altro Empoli e il Benevento s’inchina

Con una formazione piena zeppa di giovani, gli azzurri schiantano i campani e passano al 4° turno. Buon primo tempo, poi si scatena Mancuso: è 4-2

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BENEVENTO

2

EMPOLI

4

BENEVENTO (4-3-2-1): Manfredini; Maggio, Tuia, Glik, Foulon (46’ Letizia); Improta, Viola (46’ Schiattarella), Hetemaj (57’ Insigne); Tello (65’ Ionita), Sau; Di Serio (72’ Moncini). All. Inzaghi F.

EMPOLI (4-3-1-2): Furlan; Zappella, Casale, Pirrello, Parisi (65’ Cambiaso); Ricci (76’ Viti), Damiani, Haas (59’ Mancuso); Bajrami (76’ Baldanzi); Olivieri (59’ Stulac), Matos. All. Dionisi.

Arbitro: Pezzuto di Lecce.

Marcatori: 47’ Olivieri; 57’ Maggio; 60’ Mancuso; 66’ Mancuso; 85’ Mancuso; 90’ Moncini.

BENEVENTO – E se perfino l’Empoli "B" si prende la briga di andare a Benevento, rifilare quattro sberle alla squadra che un anno fa aveva dominato il torneo cadetto (e che non è affatto partita male nemmeno in "A"), chissà davvero quante e quali altre sorprese ha in serbo la formazione di Dionisi. Il tecnico azzurro, di questo passo, comincerà davvero a far fatica a tenere i riflettori spenti su un gruppo, il suo, che da un paio di settimane a questa parte non fa altro che vincere. L’Empoli passa il turno in Coppa Italia al termine di una gara divertente e scoppiettante, soprattutto nel secondo tempo, e si guadagna la possibilità di affrontare il Brescia in casa nel quarto turno eliminatorio il prossimo 25 novembre. Quello che conta è la vittoria, bella e meritata, che matura contro un Benevento che al pari degli azzurri schiera molte seconde linee, ma che per seconde linee intende Maggio e Tuia, Glik e Viola, Improta, Sau ed Hetemaj. Insomma una squadra che, sulla carta, potrebbe e dovrebbe essere più forte di quella azzurra. Eppure, dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, è l’Empoli a scatenarsi: Bajrami si veste da rifinitore e dopo appena 2 minuti pesca Olivieri solo in area, l’attaccante non se lo fa ripetere due volte e mette in rete. Il Benevento risponde subito con Maggio, ma è a quel punto che Dionisi, coraggioso, prova a vincere la partita. Fuori Olivieri e Haas, dentro Stulac e soprattutto Mancuso, che nel giro di una ventina di minuti si trasforma in giustiziere delle Streghe. Il bomber azzurro, appena entrato, trova subito il gol del nuovo vantaggio e poi, al 21’, segna anche il 3-1. E’ una mazzata per i sanniti, che al 35’ perdono anche Schiattarella espulso per proteste. Nel finale il gol del 4-1, ancora ad opera di Mancuso, mentre la rete del 4-2 di Moncini nel recupero serve solo ad arricchire il tabellino dei marcatori.

Tommaso Carmignani

Nelle foto: Olivieri, autore del primo gol, rincorso da Glik; Mancuso che a fine gara festeggia la tripletta e porta a casa il pallone del match